Fino al 5 dicembre è possibile partecipare alla call for evidence lanciata dalla Commissione europea per raccogliere il punto di vista dei portatori di interesse su una strategia per ridurre la dipendenza del settore ittico dai combustibili fossili che ne limitano la resilienza e la sostenibilità sociale, economica e ambientale.
L'iniziativa dalla Commissione nasce dalla necessità di aumentare la partecipazione di pesca e acquacoltura agli obiettivi dell'European Green Deal e dalla constatazione degli effetti drammatici della dipendenza dai combustibili fossili del settore nel contesto della crisi energetica, con l'aumento dei prezzi del carburante, in particolare dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, che ha impedito a molte aziende di coprire i costi operativi.
Il risultato, spiega l'Esecutivo UE nella nota che accompagna la call for evidence sulla transizione energetica del settore ittico, è che una quota significativa della flotta peschereccia e delle imprese di acquacoltura rimane ormeggiata o inattiva e deve affidarsi alle misure ant