Geotermia: Enti locali-MISE, pronti a lavorare su impianti innovativi

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Strategie
|28 marzo 2019Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Siamo il Paese che da solo contribuisce di più alla totalità dell’energia elettrica generata da geotermico nell’Unione europea. Un know-how che l’Italia intende esportare, ma che è allo stesso tempo escluso dagli incentivi del decreto FER 1. > Decreto rinnovabili 2 - Crippa, ci saranno incentivi geotermia

Il primo tavolo di confronto sulla geotermia, presieduto dal sottosegretario Davide Crippa, al quale hanno partecipato le Regioni e alcuni Comuni in cui sono presenti gli impianti geotermici, si è concentrato soprattutto sugli impianti innovativi.

Nel corso dell'incontro sono stati affrontati alcuni aspetti tecnologici legati ai diversi utilizzi della geotermia e sono stati approfonditi i possibili sviluppi sull'utilizzo del calore geotermico, con particolare attenzione alle soluzioni impiantistiche in grado di minimizzare gli impatti ambientali.

"E' stata una riunione positiva - ha dichiarato Crippa - perché è emersa una disponibilità, da parte dei soggetti interessati, a lavorare in sinergia per realizzare impianti innovativi nel campo della geotermia che consentiranno un'ulteriore riduzione degli inquinanti e la raccolta della CO2 per scopi commerciali. Tutto ciò ci permetterà di diventare un Paese all'avanguardia nell'esportazione di questo know how".

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