Aggiornato il 21 febbraio 2018 Come cambierà la direttiva sulla prestazione energetica dell'edilizia (EPBD) in base all’accordo raggiunto tra le istituzioni UE e confermato dalla commissione Industria del Parlamento europeo.
> Energia – mercato elettrico e rinnovabili, intesa tra Stati UE

La commissione Industria del Parlamento europeo conferma - con 52 voti favorevoli, 2 contrari e 7 astenuti - l'accordo raggiunto dalle istituzioni UE sulla revisione della direttiva europea 2010/31 sulla prestazione energetica dell'edilizia (EPBD), uno degli otto provvedimenti legislativi del Pacchetto energia pulita per tutti gli europei.
Come cambia la direttiva EPBD
La revisione del testo, proposta a fine 2016 dalla Commissione, intende definire nuovi standard UE per incrementare l’efficienza energetica in un settore chiave quale l’edilizia.
Obiettivo: far sì che da qui al 2050 il parco immobiliare europeo sia composto da edifici a energia quasi zero (NZEB - Near Zero Energy Building).
Tre le maggiori novità introdotte:
- strategie di ristrutturazione per rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico;
- infrastrutture per i veicoli elettrici;
- monitoraggio migliore delle prestazioni energetiche.