Un forum per intensificare scambi e investimenti tra Italia e Balcani occidentali.
Parallelamente al IV Vertice dei Balcani Occidentali, si è svolto il 12 luglio a Trieste un Business Forum volto, da un lato, a favorire le relazioni economiche tra l’Italia e i sei Paesi dell'area - Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia – e, dall'altro, a promuovere la conoscenza dei principali progetti e strumenti finanziari messi a disposizione nella regione dalle istituzioni europee e dagli organismi finanziari internazionali e regionali.
Il Forum, curato da ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Confindustria e sotto l'egida del Ministero degli Affari Esteri (MAE) e del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), si è aperto con una sessione plenaria, seguita da una serie di tavoli tematici paralleli dedicati ai settori:
- Energia e Ambiente,
- Infrastrutture,
- Innovazione.
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A chiudere il Forum una sessione plenaria finale, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, e una serie di incontri bilaterali pomeridiani tra imprese e istituzioni provenienti dai sei Paesi dei Balcani Occidentali e i partecipanti italiani che ne hanno fatto richiesta.
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Quella dei Balcani occidentali, ha spiegato il presidente dell'Agenzia ICE Michele Scannavini nel suo intervento di apertura del Forum, è un'area “in trasformazione e crescita” a cui gli imprenditori devono guardare “con grande interesse". Lo sa bene l'Italia, che, come ha ricordato Scannavini, “è il secondo Paese fornitore, oltre che cliente”.
L'Italia ha un interscambio con i Paesi dei Balcani occidentali che conta circa 4 miliardi di euro di esportazioni e 3,5 miliardi di euro di importazioni. Gli investimenti delle aziende italiane nel territorio valgono poi circa 5,5 miliardi di euro.