Tutela ambientale, promozione del territorio e formazione, sono queste le priorità delle nuove misure approvate dalla Regione nell’ambito del Gruppo di azione locale (GAL) Polesine Delta Po. Le risorse stanziate, oltre 3,1 milioni di euro, saranno utilizzate per valorizzazione gli aspetti ambientali e paesaggistici dell’area rurale del Polesine e del delta del Po.
Nello specifico le misure approvate sono:
- Misura 133 - Attività di informazione e promozione agroalimentare (50.000 euro)
- Misura 323/a - Azione 2 - Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico (683.000 euro)
- Misura 323/a - Azione 3 - Valorizzazione e qualificazione del paesaggio rurale (80.245 euro)
- Misura 323/a - Azione 4 - Interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali (600.00 euro)
- Misura 323/b - Piani di protezione e gestione di altri siti di grande pregio naturale (50.000 euro)
- Misura 311.1 - Diversificazione in attività non agricole (339.998,37 euro)
Misura 311.2 - Sviluppo dell’ospitalità agrituristica (593.470,14 euro.) - Misura 313.2 - Incentivazione delle attività turistiche – Accoglienza (280.000 euro)
- Misura 331.1 - Interventi a carattere collettivo di formazione/informazione, educazione ambientale e sul territorio (106.931,72 euro)
- Misura 221.1 - Primo imboschimento di terreni agricoli - Boschi permanenti (40.000 euro)
- Misura 221.2 - Primo imboschimento di terreni agricoli - Fustaie a ciclo medio – lungo (40.000 euro)
- Misura 221.3 - Primo imboschimento di terreni agricoli - Impianti a ciclo breve (80.000 euro)
- Misura 227.1 - Investimenti forestali non produttivi – Miglioramenti paesaggistico – ambientali (178.903,12 euro)
Possono accedere alle misure gli enti locali territoriali, gli enti parco, le associazioni per la gestione delle Strade del vino e dei prodotti tipici, i consorzi di associazioni Pro loco, gli organismi di formazione accreditati, le persone giuridiche di diritto pubblico (singole od associate), le persone fisiche, le persone giuridiche di diritto privato (singole od associate), gli imprenditori agricoli, le ONLUS, i proprietari privati di foreste (in forma singola o associata), i Comuni e le Comunità Montane, Veneto Agricoltura, le associazioni miste privati/comuni proprietari di foreste riconosciute o almeno univocamente individuabili sulla base di codice fiscale e/o partita IVA, Province, Consorzi di bonifica, enti proprietari/gestori del demanio statale o regionale.
Gli interventi dovranno essere realizzati nei 33 Comuni nella provincia di Rovigo: Adria, Ariano nel Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Gaiba, Gavello, Guarda Veneta, Loreo, Melara, Occhiobello, Papozze, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Salara, Stienta, Taglio di Po, Trecenta e Villanova Marchesana.
Le domande devono essere presentate entro le seguenti scadenze:
- Misura 313.2: 30 aprile 2012,
- Misure 113, 323/a, 323/b e 331.1: 12 giugno 2012,
Misure 221.1/2/3, 221.3, 227.1, 311.1/2: 14 giugno 2012, - Misure 323/a - Azione 2, 3, 4: 11 agosto 2012.