Le famiglie lombarde potranno contare su nuovi servizi e aiuti per l'infanzia, grazie ad uno stanziamento complessivo di oltre 14 milioni di euro assegnato alla Regione a valere sul Fondo nazionale per le politiche della famiglia, istituito nel 2006 con decreto n. 223 della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le risorse stanziate saranno così ripartite:
- 6,7 milioni di euro per sostenere le famiglie con bambini fino a 3 anni di età iscritti presso strutture per la prima infanzia pubbliche o private accreditate (nidi, micronidi, nidi famiglia, centri per la prima infanzia),
- 7,5 milioni di euro per la realizzazione di servizi integrativi destinati ai bambini di età compresa tra 0 e 13 anni (servizi pre e post scuola, servizi per i periodi della vacanze scolastiche, per attività sportive, ricreative, culturali e del tempo libero).
Le risorse saranno assegnate attraverso lo strumento del voucher; le famiglie potranno richiedere i voucher presso i Comuni, che selezioneranno le richieste tenendo conto di alcuni parametri:
- situazione reddituale e patrimoniale,
- numero dei figli,
- presenza di persone con disabilità o anziani non autosufficienti all'interno del nucleo familiare.
"In un momento di grave incertezza economica, il Fondo statale per le famiglie costituisce un importante aiuto che si affianca agli strumenti e ai contributi che Regione Lombardia ha da sempre scelto di destinare a favore delle famiglie, con particolare attenzione ai minori, alle persone fragili e a chi si trova in difficoltà", ha dichiarato l'assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, Giulio Boscagli.
Intesa per il riparto del Fondo per le politiche della famiglia