In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta ufficiale, è il comunicato del Governo a fornire un primo quadro del nuovo decreto PNRR, contenente “Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università e ricerca per la migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Decreto che ha ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri il 21 ottobre, lo stesso giorno in cui sono partiti gli incontri istituzionali e i tavoli di lavoro tecnici programmati nell'ambito della sesta visita della Commissione europea nel nostro Paese
Cosa prevede il nuovo decreto PNRR?
La finalità del nuovo provvedimento in materia di attuazione del PNRR è quella di garantire il raggiungimento di specifiche milestone del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in scadenza entro il prossimo 31 dicembre.
In tale contesto, il decreto introduce una serie di misure, tra cui:
- interventi di contrasto al lavoro sommerso;
- interventi urgenti per fronteggiare la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese del settore moda;
- misure relative al Fondo unico per il pluralismo e l'innovazione digitale dell'informazione e dell'editoria;
- disposizioni urgenti in materia di reclutamento del personale docente;
- disposizioni urgenti riguardanti il Consiglio universitario nazionale;
- misure per l’accelerazione degli interventi strategici in materia di alloggi e residenze universitarie;
- interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico del Campus del Politecnico di Milano.
Un decreto che contiene un potpourri di misure in materia di lavoro e università e che, infatti, reca la firma del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, e del Ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini.
PNRR: la sesta visita della Commissione UE in Italia
Come già accennato, il varo del nuovo decreto PNRR è arrivato in coincidenza con l'avvio della missione della Commissione europea in Italia. Cinque gioni di visite e incontri durante i quali i rappresentanti della Commissione europea approfondiranno temi riguardanti le prossime tappe di attuazione del PNRR italiano.
Piuttosto fitto il programma di lavoro che infatti prevede una quarantina di tavoli, con un focus dedicato alle misure strategiche del Piano, alla nuova missione REPowerEU e allo stato di avanzamento delle riforme e degli investimenti.
Inoltre, al centro degli incontri vi sono sia gli obiettivi inseriti nella settima rata e nelle ultime tre rate del PNRR dell’Italia, sia la finalizzazione della fase di verifica degli obiettivi inseriti nella sesta rata. Una ricognizione propedeutica, quindi, sia al pagamento della sesta rata, che in vista della presentazione della richiesta di pagamento della settima rata del PNRR.
A coordinare l’appuntamento è, ovviamente, la Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri. Agli incontri parteciperanno anche i ministeri e le altre istituzioni preposte ai vari interventi PNRR.
Quella in corso dal 21 al 24 ottobre 2024 è la sesta visita della Commissione europea in Italia in materia di PNRR. Una modalità di lavoro ormai abbastanza consolidata che consiste in eventi strategici di raccordo e coordinamento tra i servizi della Commissione e gli Stati membri, per una puntuale verifica sullo stato di attuazione dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza.
