La legge di conversione del decreto Agricoltura n. 63-2024 (Legge n. 101-2024), approvata in via definitiva dalla Camera giovedì 11 luglio, con 181 voti favorevoli e 111 contrari, è entrata in vigore il 14 luglio. Tra le novità, una moratoria sui mutui per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nuovi finanziamenti per i settori in difficoltà (a causa di peste suina, peronospora, moria del kiwi, xylella, siccità, granchio blu), la rimodulazione del tax credit ZES Unica, oltre a nuove regole per l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici in terreni agricoli.
Dopo le polemiche sul tema agrivoltaico che hanno accompagnato la circolazione delle prime bozze, la versione finale della legge di conversione del decreto Agricoltura, approdata in Gazzetta ufficiale il 13 luglio, prevede un compromesso sulle nuove installazioni fotovoltaiche nelle zone classificate agricole dai piani urbanistici vigenti, mettendo fine - nelle parole del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida - "all’installazione selvaggia di fotovoltaico a terra" e insieme "salvaguardando alcune aree" dove sarà ancora possibile installare nuovi pannelli solari.
In sede referente il Senato ha previsto una norma transitoria che fa sal