Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lancia la PUN, Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica, il portale che permette di localizzare tutte le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici sul territorio.
Auto elettrica: riparte la sperimentazione smart di ARERA e GSE
Il portale, predisposto dal MASE insieme a GSE e RSE, permette di localizzare le infrastrutture di ricarica presenti sul territorio italiano, mostrando dettagli sulla tipologia di alimentazione, la potenza massima erogabile, informazioni sugli operatori che erogano il servizio (Charging Point Operator, CPO) e lo stato del punto di ricarica.
“La PUN – ha sottolineato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto – è un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia: consente infatti di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica, preziose quanto per gli operatori, tanto per gli enti locali e i cittadini. L’evoluzione di questa piattaforma, che nei prossimi mesi si arricchirà di nuove funzionalità – aggiunge Pichetto - potrà renderla sempre più utile alla vita quotidiana dei cittadini e alla pianificazione amministrativa”.
Grazie al contributo dei principali gestori delle infrastrutture, la PUN mappa già oltre 32.000 punti di ricarica operativi in Italia, compresi quelli installati sulle reti autostradali, sui 42.500 oggi esistenti.
La piattaforma, oltre a essere uno stimolo per lo sviluppo della mobilità elettrica, rappresenta anche uno strumento di supporto per gli Enti locali nella programmazione urbanistica dei territori.
Il soggetto gestore di un'infrastruttura di ricarica (Charging Point Operator), entro il 26 luglio 2024, può registrarsi sulla PUN e accedere all'area riservata per caricare i dati sui propri punti di ricarica.
A dicembre sarà completata l’interoperabilità in real-time con i CPO e rilasciata l’App che permetterà di accedere ai servizi della PUN tramite dispositivi mobili.