Tutto pronto per l'avvio della parte italiana relativa all'Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) lungo la catena strategica del valore delle infrastrutture e servizi cloud. Con la pubblicazione dell’avviso per l’assegnazione dei 250 milioni di euro del Fondo IPCEI, infatti, il MIMIT ha avviato le procedure per sostenere i soggetti italiani facenti parte dell'IPCEI CIS approvato nei mesi scorsi da Bruxelles.
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Il 5 dicembre scorso la Commissione europea ha infatti approvato il Progetto denominato IPCEI Next Generation Cloud Infrastructure and Services (IPCEI CIS) per sostenere la ricerca, lo sviluppo e la prima implementazione industriale di tecnologie avanzate di cloud ed edge computing, messo a punto da 7 Paesi UE, inclusa l’Italia.
Con l'approvazione dell'iniziativa da parte di Bruxelles, gli Stati membri che lo hanno concepito e che sono pronti a realizzarlo metteranno a disposizione fino a 1,2 miliardi di euro di finanziamenti pubblici che, a loro volta, dovrebbero essere in grado di mobilitare altri 1,4 miliardi di euro di investimenti privati.
In tale contesto si inserisce l'Avviso del 23 febbraio 2024, con cui il MIMIT stanzia la quota di risorse assicurate dallo Stato italiano. Si tratta di 250 milioni di euro provenienti dal PNRR, destinati a finanziare i progetti delle imprese italiane che partecipano a "IPCEI CIS", noto anche come "IPCEI Cloud" o "IPCEI Infrastrutture digitali e servizi cloud".
Che cos'è l'IPCEI CIS?
Come per altre iniziative legate a microelettronica, batterie e idrogeno, l'IPCEI CIS rappresenta un progetto innovativo transfrontaliero di ampio respiro in un settore strategico per l'industria UE, che coinvolge diversi Stati membri. Questa iniziativa, in particolare, è il primo progetto comune europeo nel settore del cloud e dell’edge computing e riguarda lo sviluppo di un ecosistema europeo di elaborazione dati interoperabile e liberamente accessibile, il continuum cloud-to-edge multi-provider.
Come parte di questo IPCEI, 19 imprese (incluse le PMI) metteranno a punto altrettanti progetti altamente innovativi con focus su 4 "workstream": Cloud-edge Continuum Infrastructure, Cloud-Edge Capabilities, Advanced smart data processing tools and services, Advanced Applications. Sono 5 le società italiane coinvolte nell'iniziativa, ossia Reply, TIM, Tiscali Italia, Fincantieri e Engineering Ingegneria Informatica.
L'Italia assume un ruolo di assoluto rilievo nel settore delle infrastrutture e servizi cloud grazie agli investimenti programmati attraverso questo grande progetto.