Fondo Innovazione Agricoltura: dal 27 novembre le domande per i contributi ISMEA
Obiettivo del programma di lavoro 2024 per la politica di promozione è aumentare le opportunità commerciali per gli agricoltori e l'industria alimentare dell'UE, accrescere la conoscenza dei marchi Dop, Igp e Stg e favorire il consumo di prodotti sostenibili, in particolare a marchio bio.
Dei 185,9 milioni stanziati da Bruxelles, 81,3 milioni di euro sono destinati alle campagne nel mercato interno e 85,1 milioni di euro a quelle nei Paesi terzi, con focus sulle aree con un elevato potenziale di crescita, tra cui Cina, Giappone, Corea del Sud, Singapore e Nord America, oltre che sul Regno Unito, che rimane uno dei principali mercati di esportazione per i prodotti agroalimentari dell'UE, assorbendo oltre il 20% delle esportazioni dell'Unione a 27.
I fondi europei, che potranno cofinanziare fino all'80% i progetti selezionati andranno a sostenere in particolare campagne promozionali su prodotti provenienti da pratiche agricole sostenibili, che contribuiscono a ridurre la dipendenza da pesticidi e antimicrobici, a minimizzare la fertilizzazione e l'inquinamento idrico, a ridurre le emissioni di gas serra, a potenziare l'agricoltura biologica e a migliorare il benessere degli animali, anche al fine di aumentare il livello di riconoscimento del logo biologico dell'UE da parte dei consumatori europei e il consumo di prodotti biologici, in linea con il piano d'azione dell'UE per il bio.
Un altro obiettivo è quello di aumentare la conoscenza dei sistemi di qualità dell'UE e dei prodotti registrati come denominazione di origine protetta (Dop), indicazione geografica protetta (Igp) e specialità tradizionale garantita (Stg) e il consumo di frutta e verdura fresche nel contesto di diete equilibrate.
Fondi europei 2024 per promozione prodotti agroalimentari
Il programma di lavoro individua già i termini di apertura e chiusura degli inviti a presentare proposte per il 2024. Le domande potranno essere presentate all'Agenzia esecutiva per la ricerca europea dal 18 gennaio al 14 maggio del prossimo anno.
La Commissione ha previsto due giornate informative, a Bruxelles e online, una il 31 gennaio e una il 1° febbraio 2024, per illustrare i criteri di ammissibilità dei progetti e di assegnazione delle risorse, per condividere le esperienze dei beneficiari dei programmi finanziati e facilitare i contatti tra potenziali partner di progetto.
Il programma di lavoro conferma in ogni caso lo schema che vede da una parte i programmi "semplici", che possono essere presentati da una o più organizzazioni dello stesso Paese membro, e dall'altra i programmi "multipli”, presentati da almeno due organizzazioni nazionali di almeno due Stati membri o da una o più organizzazioni europee.
Il riparto dei 185,9 milioni di euro disponibili riserva 92 milioni di euro ai programmi semplici (Simple Programmes), distribuiti tra:
- programmi semplici nel mercato interno: 41,1 milioni
- programmi semplici nei paesi terzi: 45,9 milioni
- programmi semplici per le turbative di mercato (ulteriore invito a presentare proposte): 5 milioni.
Per i programmi multipli (Multi Programmes) sono invece disponibili 84,4 milioni di euro, di cui:
- programmi multipli nel mercato interno: 40,2 milioni
- programmi multipli nei paesi terzi: 39,2 milioni
- programmi multipli per le turbative di mercato (ulteriore invito a presentare proposte): 5 milioni.
A questi si aggiungono 9 milioni di euro per le iniziative gestite direttamente dalla Commissione europea e 500mila euro per altre azioni e spese, come il ricorso ad esperti e le traduzioni.
Per approfondire: I bandi 2023 per la promozione dei prodotti agricoli
