
Il sostanzioso pacchetto di aiuti è stato proposto dalla Commissione europea il 27 agosto, approvato l'8 ottobre dal Parlamento UE ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il 29 ottobre, entrando in vigore il giorno stesso della pubblicazione in GUE.
Questi sussidi sono a valere sul Fondo di solidarietà dell’Unione Europea (FSUE), uno strumento che ha come obiettivo quello di sostenere la ripresa degli Stati membri a seguito di una catastrofe naturale grave, come appunto le inondazioni del 2023.
Dalla sua istituzione, nel 2002, il FSUE ha mobilitato oltre 8,6 miliardi di euro per 130 calamità, di cui 110 catastrofi naturali e 20 emergenze sanitarie, in 24 Stati membri (più il Regno Unito) e in quattro paesi candidati all'adesione (Albania, Montenegro, Serbia e Turchia).