A disposizione ci sono 4 milioni di euro per le imprese che - in partenariato con altri soggetti pubblici e privati - intendono sviluppare e sperimentare tecnologie 5G a supporto della filiera dell'audiovisivo. C'è tempo fino a fine ottobre per partecipare.
Dai tax credit a Cinecittà, via libera alle risorse del Fondo cinema e audiovisivo 2023
La procedura per l'acquisizione delle proposte progettuali è gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che intende finanziare interventi finalizzati all’impiego della tecnologia 5G nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi.
5G per l'audiovisivo: cosa finanzia il bando MIMIT
Possono presentare progetti le imprese appartenenti alle categorie di:
- Operatore di rete di comunicazione elettronica ad uso pubblico
- Fornitori di Servizi Media Audiovisivi (sia locali che nazionali)
- Imprese di livello nazionale/internazionale, purché operanti ed aventi sede sul territorio nazionale, con competenze specifiche nel settore oggetto della proposta progettuale.
Per partecipare è necessario che le aziende siano a capo di un raggruppamento cui devono obbligatoriamente aderire uno o più soggetti appartenenti ad altre categorie, nello specifico almeno un partner tra:
- Pubbliche amministrazioni centrali o locali
- Start-up innovative
- Imprese sociali, operanti nel settore audiovisivo e delle industrie creative
- Istituzioni scolastiche e/o educative o, in alternativa, università o enti o centri di ricerca, sia pubblici che privati, che svolgono attività funzionali rispetto alle attività progettuali presentate
- Operatori di rete di comunicazione elettronica ad uso pubblico.
Sono ammissibili progetti innovativi rivolti all’impiego delle tecnologie emergenti, basati sull’uso e sullo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e di nuova generazione (6G) per l’introduzione di nuovi prodotti, e servizi nel settore della produzione, della distribuzione e della fruizione da parte dell’utenza di contenuti audiovisivi più accessibili ed attrattivi.
I progetti selezionati potranno accedere ad un contributo fino all’80% delle spese ammissibili per un importo non superiore a 500 mila di euro per ogni singolo progetto. Le risorse stanziate ammontano a 4 milioni di euro, a valere sulla Manovra 2023.
I termini per la presentazione delle domande, inizialmente fissati al 4 ottobre 2023, sono stati prorogati fino al 24 ottobre 2023.
Consulta la scheda di sintesi del bando
Foto di Jeremy Enns da Pexels