La Commissione europea ha dato il via libera al decreto CER, il provvedimento che regola gli incentivi per le comunità energetiche rinnovabili e la diffusione dell’autoconsumo di energia green. Il decreto, atteso da tempo, si muove in due direzioni: una tariffa incentivante sull’energia prodotta e autoconsumata e un contributo a fondo perduto finanziato con 2,2 miliardi del PNRR.
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La luce verde di Bruxelles al decreto CER era attesa da tempo, tanto che il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha parlato di “una svolta” e “una nuova fase storica nel rapporto tra cittadini ed energia”.
Nel dettaglio, l’ok della Commissione europea, ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, riguarda il regime italiano di aiuti che vale complessivamente 5,7 miliardi di euro, in parte stanziati tramite il PNRR che prevede un investimento ad hoc per le comunità energetiche rinnovabili.
Ma cosa prevede di preciso il decreto CER? Iniziamo col dire che è composto da due misure: un incentivo in tariffa e un contributo a fondo perduto. Vediamo di cosa si tratta.