Da fine mese le imprese italiane registrate su “Business Matching” potranno fare i primi B2B online con i potenziali clienti esteri. L’annuncio è arrivato oggi da CDP durante un webinar sul funzionamento della piattaforma lanciata in autunno che, come un “tinder delle imprese”, mette in contatto le aziende italiane con potenziali partner commerciali stranieri.
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Nel corso dell’evento promosso da Lazio Innova e CDP, Riccardo Honorati Bianchi, International Affairs Senior Advisor di Cassa, ha spiegato che, dopo una prima fase di popolamento della piattaforma con i profili delle imprese, a breve Business Matching dovrebbe passare alla fase di matchmaking, attivando anche l’opzione B2B.
Lanciata a fine ottobre dalla Farnesina e dal Gruppo CDP, infatti, Business Matching è una piattaforma nata con l’obiettivo di abbinare le imprese italiane a quelle estere iscritte nel portale, in base alle loro caratteristiche ed esigenze. A lavorare agli abbinamenti vi è un algoritmo che, in base alle informazioni comunicate dalle imprese, sarà in grado di proporre i partner potenziali.
Per ora gli operatori esteri che è possibile trovare su Business Matching sono solo quelli di Cina, Giappone e India. Nel 2022, però, la piattaforma dovrebbe allargare la propria operatività anche ad altri paesi, non solo asiatici. Oltre a Corea del Sud, Vietnam, Indonesia e Malesia (paesi già previsti, in qualche modo, nei mesi passati) CDP ha infatti annunciato che Business Matching diventerà progressivamente attiva anche per i mercati USA, Brasile, Sud Africa, EAU e Marocco.
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Come funziona Business Matching
Il portale (in otto lingue) prevede un'iscrizione gratuita dell’impresa italiana, invitata a indicare le proprie esigenze di business e il profilo delle controparti estere che desidera incontrare.
Una volta iscritta, quindi, l’azienda italiana inizierà a ricevere periodicamente la notifica di possibili abbinamenti con potenziali controparti e la relativa percentuale di affinità sulla base del proprio profilo.
Dentro alla piattaforma sarà quindi possibile visionare le informazioni sull’impresa estera e scegliere se accettare o meno il contatto proposto dall’algoritmo.
A quel punto, in caso di esito positivo, si potrà fissare un incontro virtuale B2B in uno spazio dedicato (virtual room) all’interno della piattaforma, con la possibilità di ricevere anche il sostegno di un interprete.
L’interpretariato è in realtà un servizio esterno a CDP, ma già predisposto all’interno della piattaforma. In questi mesi infatti CDP ha pre-selezionato esperti e società di interpretariato con prezzi stabiliti, che però dovranno essere attivati su richiesta dall’impresa che ha in calendario un B2B durante il quale preferisce avere un interprete.
A latere della funzione di matching, la piattaforma offre anche alle imprese registrate la possibilità di partecipare a eventi e webinar per approfondire temi di interesse su Paesi e mercati e mette a disposizione - grazie al lavoro di un team editoriale - news, storie di successo e interviste con esperti dei principali settori target.
Alta infine l’attenzione sulla cybersecurity, con il portale che - confermano da CDP - è allineato ai più alti standard di sicurezza informatica. I dati delle imprese registrate sono infatti presenti in un data storage europeo, conforme alle più alti prassi di sicurezza attualmente in circolazione.
Per accedere alla piattaforma ci sono tre strade. Oltre infatti l’indirizzo web specifico del portale, Business Matching è anche accessibile dai siti CDP e export.gov.it.
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