Dopo il via libera definitivo della plenaria del Parlamento all'accordo con il Consiglio, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale europea del 5 maggio il testo che disciplina il nuovo programma europeo Giustizia, Diritti e Valori 2021-27.
Giustizia, Diritti e Valori 2021-2027 potrà contare su budget sostanziale di circa 1,8 miliardi di euro, risorse in gran parte destinate al programma Diritti e Valori, con una dotazione pari ad oltre 1,4 miliardi, e in parte al programma Giustizia, con 305 milioni.
Obiettivo del programma europeo è quello di supportare le attività di vari soggetti, fra cui le ONG, gli organismi per le pari opportunità, le amministrazioni pubbliche, le reti giudiziarie o le università.
Per Didier Reynders, commissario UE per la Giustizia, queste risorse record messe a disposizione per i prossimi sette anni saranno fondamentali per "sostenere i professionisti della giustizia nelle proprie iniziative a sostegno dei valori dell'UE e dello Stato di diritto".
Cosa finanzia il programma Giustizia?
Il programma Giustizia, con un budget di circa 305 milioni euro, mira a sostenere lo sviluppo di uno spazio europeo di giustizia, basato sullo Stato di diritto, comprese l'indipendenza e l'imparzialità della magistratura, sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci e sulla cooperazione giudiziaria, contribuendo in tal modo anche al rafforzamento della democrazia, dello Stato di diritto e della protezione dei diritti fondamentali.
Gli obiettivi specifici sono:
- agevolare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale e promuovere l'indipendenza dello Stato di diritto e l'imparzialità della magistratura, anche attraverso il sostegno degli sforzi per migliorare l'efficienza dei sistemi giudiziari nazionali e l'efficace esecuzione delle decisioni;
- sostenere e promuovere la formazione giudiziaria, nell'ottica di favorire una comune cultura giuridica e giudiziaria nonché una cultura basata sullo Stato di diritto, e sostenere e promuovere l'attuazione coerente ed efficace degli strumenti giuridici dell'Unione pertinenti nel contesto del programma;
- agevolare l'accesso effettivo e non discriminatorio alla giustizia per tutti e a mezzi di ricorso efficaci, anche per via elettronica (giustizia elettronica), promuovendo procedimenti efficienti in materia civile e penale nonché promuovendo e sostenendo i diritti di tutte le vittime di reato e i diritti processuali degli indiziati e degli imputati in procedimenti penali.
Nell'attuazione del programma si presterà particolare attenzione alla promozione della parità di genere, dei diritti dei minori, della protezione delle vittime e dell'effettiva applicazione del principio della parità di diritti e della non discriminazione.
Nell'ambito del programma, sono coinvolti come beneficiari i soggetti giuridici stabiliti: in uno Stato membro o un paese o territorio d'oltremare a esso connesso; in un paese terzo associato al programma. Sono ammessi anche i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell'Unione o le organizzazioni internazionali.
Consulta il Regolamento (UE) 2021/693 che istituisce il Programma Giustizia 2021-27
Cos'è e come funziona il programma Diritti e valori?
Il programma Diritti e valori, invece, nasce con lo scopo di proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti nei trattati dell'UE, nella Carta e nelle convenzioni internazionali in materia di diritti umani applicabili, in particolare sostenendo le organizzazioni della società civile e altri portatori di interessi che operano a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale e incoraggiando la partecipazione civica e democratica, al fine di sostenere e sviluppare ulteriormente società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive che sono fondate sullo Stato di diritto.
Il programma ha quattro obiettivi specifici:
- salvaguardare e promuovere i valori dell’Unione (sezione valori dell’Unione);
- promuovere i diritti, la non discriminazione e l’uguaglianza, compresa la parità di genere, e promuovere l’integrazione della dimensione di genere e l’integrazione della non discriminazione (sezione uguaglianza, diritti e parità di genere);
- promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione e gli scambi tra i cittadini di diversi Stati membri nonché sensibilizzarli in merito alla loro storia comune europea (sezione coinvolgimento e partecipazione dei cittadini);
- contrastare la violenza, compresa la violenza di genere (sezione Daphne).
Anche in questo caso, come per il programma Giustizia 2021-2027, sono coinvolti come beneficiari i soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro o un paese o territorio d'oltremare a esso connesso, oppure in un paese terzo associato al programma, ma anche anche i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell'Unione o le organizzazioni internazionali.
Consulta il Regolamento (UE) 2021/692 che istituisce il programma Diritti e Valori 2021-27