Secondo quanto richiesto dal Parlamento europeo, la Commissione dovrebbe aggiornare i suoi orientamenti per selezionare i progetti energetici prioritari per far sì che si allineino alla politica climatica UE.
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Dopo aver dato il via libera, a Strasburgo, alla quarta lista di progetti di interesse comune del Connecting Europe Facility, la commissione Industria del Parlamento europeo torna ad occuparsi di progetti prioritari nel settore energia.
Lo fa approvando una risoluzione con 55 voti favorevoli e 15 contrari - che andrà al voto in plenaria a marzo - che pone al centro la revisione degli orientamenti per la selezione dei progetti di interesse comune e che fanno parte della rete transeuropea dell’energia (TEN-E), che sarà proposta dalla Commissione europea entro fine anno.
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Progetti di interesse comune: cosa sono, perché sono importanti
I progetti di interesse comune sono interventi infrastrutturali con effetti positivi sui Paesi europei, che permettono di integrare i mercati dell'Unione, diversificare le risorse energetiche e contribuire a porre fine all'isolamento energetico, e che vanno appunto sotto il nome di progetti di interesse comune.
In base al URL non più disponibile, la lista dei progetti di interesse comune deve essere aggiornata ogni due anni. I PIC vengono individuati dai gruppi regionali previsti dal regolamento TEN-E, che includono, oltre all’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (ACER), rappresentanti di Stati membri, Commissione europea, operatori del settore e autorità. I progetti vengono poi adottati formalmente dall'Esecutivo UE, dopo aver ottenuto il via libera di Parlamento e Consiglio.
I progetti selezionati potranno contare anche sul supporto del Connecting Europe Facility - CEF, settore energia, il cui obiettivo è modernizzare e ampliare le infrastrutture energetiche, aumentando la sicurezza degli approvvigionamenti.
Gli obiettivi climatici saranno alla base dei progetti energetici UE
La revisione dei criteri di selezioni di progetti così importanti, secondo gli eurodeputati, dovrebbe essere coerente con gli obiettivi UE in materia di energia e clima per il 2030 ed il suo impegno a lungo termine per la decarbonizzazione.
Per garantire che i progetti selezionati per il prossimo elenco di progetti di interesse comune (PIC) per il settore energia rispettino tali criteri, i deputati chiedono alla Commissione di proporre anche orientamenti di transizione entro la fine del 2020. Per ottenere lo status di progetto di interesse comune, questi devono contribuire a mantenere l'approvvigionamento energetico accessibile.