Fintech - da PayPal a Mastercard, i colossi puntano sulle startup

|Novità|23 maggio 2018

Fintech - Photo by danielfoster437 on Foter.com / CC BY-NC-SAMentre PayPal acquisisce per la cifra record di 2,2 miliardi di dollari la startup iZettle - specializzata nello sviluppo di lettori mobili per i pagamenti con carte di credito - Mastercard lancia Accelerate, programma destinato a supportare la crescita delle startup fintech.

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I big dei pagamenti, online e non solo, puntano sul Fintech. E lo fanno investendo nelle startup considerate più promettenti o coltivando i progetti nascenti.

PayPal: 2,2 miliardi per iZettle

La cifra è da record, si tratta infatti dell’acquisizione più grande nella storia di PayPal: 2,2 miliardi di dollari per acquisire iZettle, startup svedese che produce dispositivi e tecnologie per accettare carte di credito.

Il closing dell’operazione è previsto per il terzo trimestre del 2018, dopo le autorizzazioni del caso e il via libera delle autorità regolatorie.

I lettori mobili realizzati da iZettle sono rivolti in primis alle piccole e medie imprese, e le aiutano ad elaborare pagamenti con carte di credito e di debito. Presente in 10 Paesi europei, tra cui l’Italia, la startup è radicata soprattutto nei mercati di Regno Unito, Brasile e Svezia.

L’acquisizione permetterà a PayPal di entrare in contatto con centinaia di migliaia di retailer tradizionali, sfidando allo stesso tempo Square, la società fondata nel 2009 dall’ex CEO di Twitter Jack Dorsey utilizzata dai negozianti per gestire pagamenti con carte di credito e che trasforma, tramite un piccolo lettore detto “il quadratino”, smartphone o tablet in dispositivi mobili per i pagamenti.

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Mastercard lancia Accelerate

Se PayPal punta sulle acquisizioni record, il colosso delle carte di credito Mastercard sposta il tiro sulla fase embrionale delle idee disruptive: lo fa lanciando Accelerate, un nuovo programma destinato a supportare la crescita delle startup del settore Fintech su scala industriale.

"Questa iniziativa è stata progettata per supportare i progetti nascenti dei player del settore, con accordi dedicati, che prevedono l’accesso di informazioni, strumenti, tecnologie e investimenti per supportare l’innovazione", si legge in una nota.

Tra gli strumenti messi a disposizione ci sarà anche un team dedicato di specialisti della società, cui spetterà il compito di supportare l’espansione nel mercato dei nuovi player e promuovere la trasmissione di una serie di competenze che facilitino la crescita sul mercato e la possibilità di accedere a tecnologie e processi.

Mastercard Advisors fornirà un supporto per l’implementazione locale dei progetti, oltre all’accesso a dati e analytics. Accelerate fornirà infine anche risorse locali per guidare gli investimenti strategici e supportare i primi passi dei nuovi attori nel mercato.

E l’Italia? Punta agli investitori europei

Fintech District ha avviato la collaborazione con B-Hive, il Fintech hub di riferimento nel mercato del BeNeLux, per favorire lo sviluppo internazionale delle aziende Made in Italy e costruire un ponte con il Belgio.

Si è partiti con la presentazione di 6 startup nostrane (Conio, Domec, Growishpay, Hype, Satispay e Slimpay) e 4 belghe (Digiteal, IntellectEU, GuardSquare e ZMS-k) ad un platea di investitori: Banca Mediolanum, Sella, Widiba, Cerved.

Ecco di cosa si occupano le startup Fintech italiane:

  • Conio è un portafoglio Bitcoin B2B-2C dotato di un sistema di sicurezza di nuova generazione appositamente creato per rispondere alle esigenze degli operatori istituzionali,
  • Domec è specializzata in pagamenti innovativi e loyalty: la società ha sviluppato Domec ToolsTM, una piattaforma proprietaria (Saas) attraverso la quale fornisce una serie di servizi a valore aggiunto ai propri partner per potenziare la loro trasformazione digitale,
  • GrowishPay è il primo servizio in Italia per raccogliere denaro tra amici sul web tramite il metodo della “colletta” online,
  • Hype è la prima iniziativa di “challenger bank” italiana, lanciata nel 2015 per semplificare la gestione quotidiana del denaro tramite smartphone,
  • Non ha quasi bisogno di presentazioni Satispay, che sta contribuendo a rivoluzionare il settore dei pagamenti elettronici grazie ad un’applicazione gratuita per pagare nei negozi convenzionati (fisici e online), effettuare ricariche telefoniche e inviare denaro ai contatti della propria rubrica telefonica. Satispay è la prima italiana ad approdare in Fintech100, la classifica delle 100 migliori aziende Fintech al mondo,
  • SlimPay offre una piattaforma per l’automatizzazione di pagamenti di servizi in abbonamento tramite addebito diretto, che permette alle aziende di essere pagate con maggiore certezza e più velocemente.  

Tra le startup belghe selezionate per incontrare gli investitori figurano:

  • Digiteal, app per e-invocing e pagamenti,
  • IntellectEU, che conta oltre 10 anni di esperienza nel settore dell’integrazione finanziaria, che sta ora lanciando un nuovo prodotto per l’integrazione di reti blockchain all’interno di ambienti preesistenti, in cui i suoi clienti già operano,
  • GuardSquare, azienda che ha sviluppato un software premium per la protezione di applicazioni mobile in particolare contro il reverse engineering e l’hacking,
  • ZMS-k International, esperta nell’implementazione di un ampio spettro di soluzioni di trasferimento di fondi elettronici e nella creazione di prodotti di alta qualità come PowerZaC, sistema di elaborazione delle transazioni real time che unisce affidabilità, possibilità di personalizzazione, modularità e alto rendimento.

Photo by danielfoster437 on Foter.com / CC BY-NC-SA