Approvato il secondo programma di interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016. La cifra totale ammonta a oltre 897 milioni di euro per 558 interventi complessivi.
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Con l’Ordinanza n. 56 del 10 maggio 2018 della Commissaria straordinaria Paola De Micheli è stato approvato il secondo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
I fondi ammontano complessivamente a 897.037.141,17 euro per 558 interventi, così suddivisi:
- Abruzzo: 84.577.885,51 euro per 51 interventi,
- Lazio: 149.537.181,80 euro per 86 interventi,
- Marche: 540.590.401,86 euro per 317 interventi,
- Umbria: 122.331.672,00 euro per 104 interventi.
Al fine di assicurare la pronta attuazione del programma di interventi, nell’Ordinanza sono riportate le opere interessate, con la specificazione per ciascuna di esse della proprietà, del soggetto attuatore, dell’ubicazione, della denominazione, della natura e tipologia di intervento e degli oneri complessivi, comprensivi anche di quelli afferenti l’attività di progettazione, delle altre spese tecniche e delle prestazioni specialistiche derivanti dall’effettuazione degli interventi in ciascuna delle Regioni interessate dagli eventi sismici.
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All’interno dell’elenco sono poi riportati specifici interventi che rivestono "importanza essenziale ai fini della ricostruzione". Tra questi, ad esempio, quelli relativi a edifici scolastici, strutture e presidi ospedalieri, caserme e immobili adibiti a sede municipale dei Comuni. Per questi interventi si può applicare la procedura accelerata.
Al fine di consentire l’immediato avvio dei primi interventi, si legge nell'Ordinanza, per il 2018 è stanziata la somma di 500 milioni di euro, mentre i restanti 397.037.141,17 euro sono stanziati per il 2019. Alla scadenza del primo semestre successivo all’entrata in vigore dell'Ordinanza, gli Uffici speciali per la ricostruzione trasmettono alla Commissaria straordinaria un'apposita relazione con l’indicazione degli interventi le cui procedure sono state avviate e dei costi stimati.
Il primo programma di interventi di ricostruzione, lo ricordiamo, è stato avviato a settembre 2017 con uno stanziamento di circa 208 milioni di euro e ha interessato 217 interventi.