Contributi diretti editoria 2017 – pronta la modulistica

|Novità|16 maggio 2018

Contributi editoria - photo credit: Jon SIl Dipartimento per l'informazione e l'editoria ha pubblicato la modulistica per l'accesso ai contributi diretti a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.

Legge editoria – contributi diretti a imprese e pubblicazioni speciali

Le imprese editrici di quotidiani e periodici che hanno presentato la domanda di contributo per l’anno 2017 hanno tempo fino al 30 settembre 2018 per trasmettere al Dipartimento per l'informazione e l'editoria l'ulteriore documentazione relativa alla testata per la quale si richiede l'agevolazione.

Le modalità di accesso ai contributi diretti per quotidiani e periodici

Con il decreto legislativo n. 70-2017, che ha dato attuazione alle novità introdotte dalla legge editoria legge n. 198 del 2016, e con il dpcm del 28 luglio 2017 sono state individuate le modalità di accesso ai contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici.

Editoria - il testo della Legge sul sostegno pubblico

I beneficiari del sostegno sono:

  • imprese cooperative di giornalisti editrici di quotidiani e di periodici;
  • agenzie di informazione radiofonica costituite nella forma di cooperative di giornalisti;
  • imprese editrici di quotidiani la cui maggioranza del capitale sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali non aventi scopo di lucro che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2005 il diritto al contributo;
  • imprese editrici di quotidiani italiani editi e diffusi all'estero;
  • imprese editrici di quotidiani in lingua francese, ladina, slovena e tedesca nelle regioni autonome Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige;
  • imprese editrici di testate organo di movimenti politici;
  • imprese editrici di periodici esercitate da cooperative, fondazioni o enti morali ovvero da società la cui maggioranza del capitale sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali non aventi scopo di lucro.

Le domande per l'ammissione ai contributi all'editoria possono essere inoltrate mediante posta elettronica certificata al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri dall'1 al 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento del contributo.

Entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di riferimento del contributo, le imprese editrici che hanno richiesto il contributo devono produrre ulteriore documentazione relativa alla testata, come il bilancio di esercizio, i prospetti dei ricavi, dei costi di produzione, delle copie distribuite e vendute e delle copie digitali vendute.

La documentazione varia in base alla tipologia di soggetto che richiede il contributo e deve essere sottoscritta con firma digitale e trasmessa esclusivamente via posta certificata all'[email protected], utilizzando la modulistica scaricabile dal sito del Dipartimento ed evitando di duplicare la trasmissione anche in formato cartaceo.

Le imprese sono inoltre invitate ad effettuare l’invio della documentazione in un'unica soluzione, tenendo presente che la dimensione massima prevista dal sistema di posta utilizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è pari a 20 MB. Solo nei casi in cui la dimensione degli allegati superi tale limite, è consentita la trasmissione con più invii successivi, da effettuarsi comunque entro il termine del 30 settembre 2018.

Anche le imprese editrici di quotidiani italiani editi e diffusi all'estero devono rispettare la stessa scadenza, facendo pervenire la documentazione agli uffici diplomatici o consolari competenti, che poi provvederanno a trasmetterla tempestivamente al Dipartimento.

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