Risorse per reddito inclusione, fondo morosita’ e centri antiviolenza

|Novità|11 maggio 2018

Reddito inclusioneDalla Conferenza Stato-Regioni arriva il via libera al riparto di oltre 360 milioni di euro per il Reddito di inclusione (ReI), il Fondo morosità incolpevole e i centri antiviolenza.

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La Conferenza Stato Regioni approva il riparto di oltre 360 milioni di euro a favore di una serie di misure per il sociale: 297 milioni per il sostegno al Reddito di inclusione (ReI), 45,8 milioni per il Fondo inquilini morosi incolpevoli e 20 milioni da destinare ai centri antiviolenza e alle case rifugio.

Reddito di inclusione

Intesa Stato-Regioni-Enti locali sul decreto di riparto della quota di risorse del “Fondo povertà” destinata al finanziamento dei servizi territoriali e per l’adozione del piano per gli interventi e i servizi di contrasto alla povertà.

Un provvedimento che, da un lato, definisce le risorse per un triennio, dall’altro, fa partire il primo Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, prevedendo 297 milioni di euro per il 2018, 347 milioni nel 2019 e 470 milioni nel 2020.

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L’intesa riguarda la tranche per l’anno in corso. I 297 milioni serviranno in gran parte (272 milioni) al finanziamento dei servizi per l’accesso al Reddito di inclusione (ReI) con l’obiettivo di identificare sul territorio i bisogni veri dei nuclei familiari e per individuare i sostegni necessari per i progetti personalizzati.

20 milioni finanzieranno interventi specifici e servizi in favore delle persone in condizione di povertà estrema e senza dimora.

I restanti 5 milioni di euro finanzieranno invece, in via sperimentale, interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età, vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria e serviranno anche a prevenire condizioni di povertà, permettendo loro di completare il percorso di crescita verso l’autonomia.

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Fondo morosità incolpevole

Ok anche allo schema di decreto per il riparto del Fondo inquilini morosi incolpevoli, proposto dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan.

Il Fondo, pari a 45,84 milioni di euro, rappresenta uno strumento di sostegno al reddito per le categorie sociali più deboli e consiste nell’erogazione di contributi a favore di inquilini che, per intervenute perdita o riduzione del reddito, non riescono più a corrispondere il canone di locazione.

Si tratta di uno strumento a forte valenza sociale da intendere come ammortizzatore, che facilita il pagamento dei canoni di locazione riducendo, al contempo, il fenomeno della morosità.

Le risorse sono ripartite in questo modo:

  • Piemonte: 5.718.461,74 euro;  
  • Valle d'Aosta: 84.276,68 euro;  
  • Lombardia: 9.293.704,62 euro;  
  • Provincia autonoma di Trento: 175.576,42 euro;
  • Provincia autonoma di Bolzano: 112.368,91 euro;
  • Veneto: 2.123.304,17 euro;
  • Friuli Venezia Giulia: 301.991,44 euro;
  • Liguria: 1.650.112,10 euro;
  • Emilia-Romagna: 5.162.293,38 euro;
  • Toscana: 3.810.848,06 euro;
  • Umbria: 677.036,44 euro;
  • Marche: 1.256.852,90 euro;
  • Lazio: 6.284.264,51 euro;
  • Abruzzo: 660.752,59 euro;
  • Molise: 57.940,22 euro;
  • Campania: 4.296.072,11 euro;
  • Puglia: 2.298.245,30 euro;
  • Basilicata: 74.912,61 euro;
  • Calabria: 424.894,94 euro;
  • Sicilia: 1.001.103,04 euro;
  • Sardegna: 376.318,79 euro.

Centri antiviolenza

Sancita infine l’intesa sul riparto delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” per l’anno 2018, che prevede l’attribuzione alle Regioni di 20 milioni di euro da destinare ai centri antiviolenza e alle case rifugio.

Anche per il 2018, grazie alle risorse stanziate dal Governo nell’ultima Legge di Bilancio, vi è stato un ulteriore aumento delle disponibilità economiche assegnate alle Regioni, in linea con le politiche di governo degli ultimi quattro anni.