Due delibere CIPE incrementano le dotazione del Piano operativo Imprese e Competitività e della misura Resto al Sud, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
> CIPE – Piani FSC per imprese, infrastrutture, ambiente e agricoltura
Approdano in Gazzetta ufficiale le delibere CIPE del 22 dicembre 2017 che stanziano nuove risorse a favore del Piano operativo FSC Imprese e Competitività e della misura Resto al Sud.
Nel primo caso l'obiettivo è finanziare una serie di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione selezionati dalla Regione Toscana, nel secondo le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione permettono di completare la dotazione massima di 1,2 miliardi prevista dal decreto Mezzogiorno per la agevolazioni a sostegno dell'autoimprenditorialità giovanile.
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Risorse FSC per progetti in Toscana
Con la delibera n. 101 del 22 dicembre 2017 il CIPE ha integrato la dotazione finanziaria del Piano operativo Imprese e Competitività FSC 2014-2020, che prevede investimenti per 1,4 miliardi per l'innovazione industriale, in linea con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, il Piano Industria 4.0 e il Piano strategico Space Economy, su tutto il territorio nazionale.
Le risorse aggiuntive, pari a 18 milioni di euro, sono dirette a sostenere il finanziamento di interventi di ricerca, sviluppo e innovazione selezionati nel quadro di procedure competitive già attivate nel territorio della Regione Toscana e vanno ad incrementare la quota di cofinanziamento nazionale dell’Asse I del POR FESR Toscana 2014-2020.
L'articolazione finanziaria della nuova assegnazione, a valere sul FSC 2014-2020, prevede:
- 4 milioni di euro per l'anno 2018;
- un milione di euro per il 2020;
- un milione di euro per l'anno 2022;
- un milione di euro per il 2023;
- 3 milioni di euro per l'anno 2024;
- 4 milioni di euro per il 2025.
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Completata la dotazione di Resto al Sud
La delibera n. 102-2017, invece, è diretta al rifinanziamento di Resto al Sud, la misura che sostiene l'avvio di nuove attività imprenditoriali da parte di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni residenti o pronti a stabilirsi nelle Regioni del Mezzogiorno.
Le risorse aggiuntive ammontano in questo caso a 535 milioni di euro, pari alla differenza tra il finanziamento massimo previsto dal decreto Mezzogiorno (dl n. 91-2017), cioè un miliardo e 250 milioni di euro, e l’assegnazione già disposta con la delibera CIPE n. 74 del 2017.
Le agevolazioni, lo ricordiamo, coprono fino al 100 per cento delle spese per l'avvio di nuove imprese nei settori della produzione di beni e dei servizi, fino a un massimo di 50 mila euro per beneficiario.
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Photo credit: U.S. Food and Drug Administration
