L'iniziativa, che amplia lo strumento del Corpo europeo di Solidarietà, intende aiutare i giovani e le organizzazioni senza scopo di lucro di tutta Europa a impegnarsi in attività di volontariato in un'ampia gamma di settori.
La Commissione Cultura del Parlamento europeo promuove il Servizio europeo di solidarietà e volontariato (European Solidarity and Voluntary Service, ESVS) attraverso l'approvazione di un rapporto che fissa il quadro giuridico del Corpo europeo di solidarietà, proposto nel 2016 dalla Commissione europea, cambiandone il nome e ampliandone la portata.
L'iniziativa, che – si legge nella nota ufficiale del PE – sarà il principale veicolo di accesso alle attività solidali all'interno dell'Unione, avrà un budget per il periodo 2018-2020 pari a 341,5 milioni di euro, di cui il 95% servirà a finanziare interventi di volontariato e il restante 5% verrà utilizzato per attività di tirocinio e job placement.
Nella sua risoluzione di aprile 2017, il Parlamento europeo aveva insistito perchè l'iniziativa non gravasse finanziariamente su altri programmi UE, ma in realtà attualmente solo il 25% del budget è costituito da nuove risorse, mentre il maggior contributo viene dal programma Erasmus +.
Il Servizio europeo di solidarietà e volontariato avrà lo scopo di aiutare i giovani e le organizzazioni senza scopo di lucro di tutta Europa a impegnarsi in attività solidali in un'ampia gamma di comparti, quali:
- istruzione,
- salute,
- protezione dell'ambiente,
- prevenzione di calamità,
- fornitura di generi alimentari e non alimentari,
- accoglienza e integrazione di migranti e richiedenti asilo.
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Per partecipare, i giovani dovranno avere un'età compresa tra i 18 e i 30 anni al momento dell'avvio dell'attività, mentre le organizzazioni ospitanti dovranno ottenere il "marchio di qualità ESVS" per partecipare e chiedere fondi nel quadro dell'iniziativa.
Presto sarà messo a disposizione un portale web multilingue e interattivo, attraverso il quale le organizzazioni potranno promuovere le proprie iniziative di volontariato, tirocinio o job placement, mentre i giovani potranno cercare le iniziative di loro interesse, oltre che ottenere formazione linguistica e supporto finanziario e amministrativo (per viaggio, alloggio, assistenza sanitaria, etc.).
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