La Conferenza unificata approva lo stanziamento di 135 milioni di euro per il Piano strategico Grandi progetti culturali 2017-2018
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23 interventi per un totale di 135 milioni di euro, di cui 70 milioni per il 2017 e 65 milioni per il 2018. E' quanto messo in campo con il Piano strategico Grandi progetti culturali, appena approvato in Conferenza unificata.
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Dai musei alle aree archeologiche, fino agli archivi e alle grandi biblioteche, il Piano strategico Grandi progetti culturali individua una serie di siti di rilevanza nazionale che richiedono interventi di riqualificazione e valorizzazione.
La fetta più grande della torta va a biblioteche, archivi e scuole, per un totale di 58 milioni di euro, di cui 35 milioni per le sole biblioteche. Risorse che permetteranno il restauro e la riorganizzazione delle Biblioteche nazionali di Roma e Firenze e la valorizzazione della biblioteca di Archeologia e storia dell’Arte di Roma, ma anche “nuove forme e modalità di fruizione, la digitalizzazione del patrimonio librario e una migliore collocazione delle collezioni sul modello delle più recenti grandi biblioteche al mondo”, ha spiegato il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini.
Sempre a Roma sono previsti l'adeguamento della scuola del patrimonio a Palazzo Venezia e la valorizzazione del teatro di posa n. 3 presso il Centro sperimentale di cinematografia, mentre presso l'Arsenale di Pavia verrà realizzato un Polo archivistico polifunzionale.
Finanziamenti per 54,5 milioni di euro vanno invece a musei e aree archeologiche, dalle Gallerie estensi di Ferrara al Parco archeologico di Ostia antica, da Palazzo Te a Mantova al sistema museale di Cagliari.
Infine, 22,5 milioni di euro sono destinati a poli e attrattori culturali, per la riqualificazione, ad esempio, del complesso monumentale della Rocca Albornoz a Spoleto, del Colle dell'infinito a Recanati e dell'Arsenale di Venezia.
“Si tratta di interventi su siti di eccezionale interesse culturale e di rilevanza nazionale che necessitano di interventi di tutela e riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale", ha dichiarato al termine dei lavori il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, che ora auspica il coinvolgimento delle amministrazioni regionali anche nell'attuazione dei progetti, “in modo da poter definire al meglio i singoli interventi in un’ottica di rilancio complessivo dei territori”.
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Photo credit: chrissam42
