Al via il bando INPS 'Valore PA 2016' per la selezione di corsi di formazione rivolti ai dipendenti della pubblica amministrazione
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A seguito del buon esito del progetto sperimentale avviato nel 2015, l'INPS ripropone anche quest'anno il bando 'Valore PA' per la selezione e la ricerca di corsi di formazione rivolti a dipendenti delle Pubbliche amministrazioni.
I corsi di formazione ammessi
Attraverso il bando 'Valore PA 2016' l'INPS intende selezionare due tipologie di corsi universitari di formazione:
a) corsi universitari di formazione rivolti al personale amministrativo e tecnico dipendente delle PA iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, aventi specifici contenuti formativi:
- Progettazione Europea;
- Previdenza obbligatoria e complementare;
- Anticorruzione e trasparenza;
- Tutela della privacy e diritto di accesso;
- Appalti e contratti pubblici;
- Valutazione dell’impatto e dell’efficacia delle politiche pubbliche;
- Disciplina del lavoro;
- Lavoro di gruppo;
- Bilancio e contabilità;
- Personale, organizzazione e riforma della Pubblica Amministrazione;
- Gestione del documento informatico: produzione e conservazione dei documenti digitali o digitalizzati;
- La spending review e la valutazione delle spese pubbliche;
- Comunicazione efficace: public speaking, linguaggio non verbale, comunicazione sul web;
- Gestione delle risorse umane: focus sull’intelligenza emotiva e sulla psicologia dei gruppi, gestione delle relazioni;
- L’indagine ambientale e il rischio biologico nell’ambiente di lavoro. Gestione della sicurezza e tutela della salute;
- Gestione dei conflitti;
- Leadership e management.
b) corsi universitari di formazione rivolti al personale direttivo, docente, educativo, amministrativo, tecnico, ausiliario della scuola, iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali attinenti varie tematiche:
- Metodologie didattiche per i disturbi di apprendimento;
- Prevenzione del disagio giovanile;
- Promozione e diffusione della cultura digitale: strumenti innovativi e procedure web in ambito scolastico.
Chi può presentare un corso
I corsi universitari di formazione devono essere proposti da Università, statali e non statali e dalle Università telematiche riconosciute dal MIUR per il rilascio di titoli accademici, con sede legale nel territorio nazionale.
Per quanto riguarda i corsi universitari di formazione di cui alla lettera b) i soggetti proponenti devono inoltre essere accreditati o qualificati ai sensi degli artt. 1, comma 2, 2 e 3 del Decreto Ministeriale n. 177 del 10 luglio 2000 e della Direttiva MIUR n. 90-2003 e avere sede legale nel territorio regionale di riferimento.
Nel caso in cui le Università intendano avvalersi della collaborazione di soggetti privati, questi ultimi devono svolgere, per espressa previsione dell’atto costitutivo o dello statuto, attività di formazione professionale. Tali soggetti, inoltre, devono vantare un’esperienza nel settore della formazione professionale di almeno un triennio.
Per ognuno dei corsi che si attiveranno a seguito delle scelte effettuate dai partecipanti, verrà sottoscritta una convenzione tra la Direzione Regionale INPS competente per territorio e l’Ateneo proponente.
I corsi, della durata di 40, 50 o 60 ore complessive e con modalità di fruizione frontale in aula, dovranno essere attivati entro 120 giorni dalla data di sottoscrizione della convenzione. In ogni caso, il corso di formazione dovrà concludersi entro 180 giorni dalla data di attivazione.
Contributo INPS
L’INPS si impegna a sostenere il costo del corso per ciascun partecipante effettivo, corrispondendolo direttamente ai soggetti proponenti, con esclusione del rimborso di eventuali spese sostenute dai partecipanti per il vitto, l’alloggio e il trasporto.
L’Istituto corrisponderà, per ciascun corso di formazione accreditato, un importo pro capite individuato in funzione della durata del corso:
- 703 euro per 40 ore;
- 803 euro per 50 ore;
- 863 euro per 60 ore.
Le candidature devono essere presentate entro le ore 12.00 del giorno 12 settembre 2016.
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