Il MIUR stanzia 350 milioni per 52 nuove #scuoleinnovative, mentre il Governo fa il punto sul piano #scuolesicure
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Progettare e realizzare 52 nuove scuole "innovative, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili”. E' l'obiettivo del bando internazionale annunciato dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e finanziato con 350 milioni di euro nell'ambito della legge Buona scuola. Intanto, proseguono i lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici già esistenti, con una spesa pubblica di circa 4 miliardi di euro.
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Scuole innovative
L'avviso sarà pubblicato nel corso della prossima settimana e rimarrà aperto fino al 30 agosto 2016. La mappa delle 52 aree su cui sorgeranno le nuove scuole, invece, è già disponibile sul sito del Ministero dell'Istruzione.
Si tratta di siti individuati dalle Regioni attraverso una procedura selettiva, per ognuno dei quali è possibile visualizzare una scheda tecnica con le caratteristiche dell'istituto da costruire e la stima dei costi per la realizzazione dell'opera. Si va da un'area di 8.500 mq nel Comune di Modena per la costruzione di una scuola dell'infanzia e primaria che dovrebbe costare circa 4 milioni di euro a una superficie di 15.000 mq nel Comune di Casoria, in provincia di Napoli, dove è prevista la realizzazione di un istituto comprensivo, con relativa cittadella scolastica ad alto contenuto tecnologico, per un costo di 5,5 milioni di euro.
Il concorso di idee ha dimensione internazionale ed è aperto ad ingegneri, architetti, singoli o associati, società di ingegneria e società professionali, che potranno candidare i progetti, relativi a una sola delle 52 aree, attraverso la piattaforma 'Concorrimi' messa a disposizione dall'Ordine degli Architetti di Milano.
Per ciascuna area una commissione di esperti individuerà le migliori tre proposte, che saranno premiate rispettivamente con 25mila, 10mila e 5mila euro, mentre saranno gli Enti locali a seguire la progettazione finale che potrà essere affidata anche agli stessi progettisti individuati dal concorso di idee.
Le aree oggetto delle opere saranno acquistate dall'Inail che si occuperà anche della realizzazione delle scuole, mentre i canoni di locazione saranno coperti dal MIUR per un periodo pari a trent'anni a valere sui fondi della legge Buona Scuola.
Scuole sicure
In occasione della presentazione del bando, il ministro Giannini ha anche parlato degli investimenti per la sicurezza delle scuole, su cui proprio in questi giorni sono stati pubblicati dati aggiornati: "Sul capitolo edilizia sono stati compiuti sforzi importanti, abbiamo mobilitato nei primi due anni di governo circa 4 miliardi di risorse per interventi di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, decoro e ripristino”. Risorse cui si aggiungono i fondi per lo sblocco del patto di Stabilità interno, per un investimento totale di 344 milioni, e il Fondo Kyoto per l'efficientamento energetico, recentemente rifinanziato con 250 milioni di euro, con sportello per la presentazione delle domande aperto fino al 18 ottobre 2016.
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Sul sito del MIUR è anche disponibile l'App 'La Buona Scuola – Edilizia scolastica', per monitorare i finanziamenti stanziati per l'edilizia scolastica in ciascun Comune interessato dal piano e l'andamento della spesa e dei lavori.
Una sintesi degli interventi degli ultimi due anni è stata intanto pubblicata nello School Book vol. 2. "Il punto sull'edilizia scolastica" della Struttura di Missione che coordina la riqualificazione delle scuole italiane. Tra questi rientrano i mutui trentennali della Banca europea degli investimenti (BEI), che finora ha messo a disposizione delle scuole 905 milioni, di cui 739 milioni già assegnati ai primi 1215 interventi, i cui lavori sono stati aggiudicati entro la scadenza del 29 febbraio 2016.
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Tutti conclusi entro il 31 dicembre 2015, invece, i cantieri finanziari con risorse dei Programmi operativi nazionali e interregionali cofinanziati con fondi europei e monitorati attraverso il sito Italia Sicura.