Edifici scolastici, Salva imprese, alluvione a Parma e Piacenza. Sono i temi al centro della legge n. 189-2015, conversione del dl n. 154-2015
Pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 30 novembre 2015 la legge n. 189-2015, conversione del decreto-legge n. 154-2015 recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale. Le azioni previste dal testo riguardano ugli edifici scolastici, le grandi imprese in amministrazione straordinaria e i territori di Parma e Piacenza colpiti a settembre da eccezionali eventi meteorologici.
Edifici scolastici
L'articolo 1 della legge fa riferimento agli interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici sedi di istituzioni scolastiche statali, approvati con delibera Cipe del 30 giugno 2014, e che rientrano tra quelli previsti dal piano per l'edilizia scolastica avviato dal Governo italiano e, in particolare, nel capitolo #scuolesicure.
Per garantire la prosecuzione in tempi rapidi degli interventi, la legge dispone l'utilizzo immediato delle risorse già assegnate dal CIPE nella seduta del 6 agosto 2015, pari a 50 milioni di euro per il 2015 e a 10 milioni di euro per il 2016, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.
Inoltre, la legge n. 189-2015 autorizza la spesa di ulteriori 50 milioni di euro per l'anno 2015, la cui copertura è garantita dalla corrispondente riduzione del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione.
Alle misure per gli edifici scolastici segue l'articolo 1bis, il cui obiettivo è consentire alle amministrazioni pubbliche continuità nello svolgimento delle attività di pubblica utilità.
Salva imprese
Prevista anche una misura per salvare dal fallimento le aziende in amministrazione straordinaria. Il testo apporta modifiche al decreto legislativo n. 270 dell'8 luglio 1999, prevedendo la possibilità, su decisione del Ministero dello Sviluppo economico, di prolungare di un altro anno il programma di amministrazione straordinaria di grandi imprese in stato di insolvenza, dando quindi 12 mesi in più per vendere complessi aziendali ed evitare il fallimento.
La decisione del Ministero dovrà essere presa sulla base di una relazione predisposta dal Commissario straordinario di ogni impresa in crisi. E la proroga sarà possibile anche per quelle aziende per cui una sentenza abbia dichiarato l’inefficacia della vendita di complessi aziendali.
Alluvione a Parma e Piacenza
L'ultimo articolo della legge riguarda misure finanziarie per interventi nei territori delle province di Parma e Piacenza a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del 13 e 14 settembre 2015. Per l'anno in corso, per far fronte ai danni causati dall'alluvione, l'obiettivo del Patto di stabilità interno è ridotto di 4 milioni di euro per la provincia di Parma, di 6,5 milioni di euro per la provincia di Piacenza e di complessivi 3,679 milioni di euro ripartiti fra i Comuni interessati.
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