La Commissione europea ha adottato il programma di lavoro 2015 dello strumento per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi nell'ambito del Fondo Sicurezza Interna (FSI). Le risorse stanziate per l'anno in corso ammontano a 40 milioni di euro.
Fondo Sicurezza Interna 2014-2020
Per il periodo 2014-2020 la Commissione Ue ha destinato al FSI circa 3,8 miliardi di euro che saranno investiti per implementare la strategia di sicurezza interna e per rafforzare la cooperazione transfrontaliera.
Il Fondo prevede due strumenti di attuazione:
- strumento per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi, che promuove la collaborazione tra le forze di polizia, la prevenzione, la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi;
- strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti, che riguarda la gestione delle frontiere e la politica comune dei visti.
Gli obiettivi specifici dello strumento per la cooperazione di polizia sono:
- prevenire la criminalità, combattere i reati gravi, transfrontalieri e di criminalità organizzata, compreso il terrorismo, e potenziare il coordinamento e la cooperazione tra le autorità di contrasto e altre autorità nazionali degli Stati membri, compreso con Europol o altri organismi competenti dell'Ue e con i Paesi terzi interessati e le organizzazioni internazionali;
- aumentare la capacità degli Stati membri e dell'Ue di gestire efficacemente i rischi per la sicurezza e le crisi e di proteggere la popolazione e le infrastrutture critiche da attentati terroristici e altri incidenti di sicurezza.
Gli obiettivi specifici dello strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti sono:
- a) sostenere una politica comune in materia di visti per facilitare i viaggi legittimi delle persone, fornire un servizio di elevata qualità ai richiedenti il visto, assicurare parità di trattamento dei cittadini di Paesi terzi e contrastare l’immigrazione illegale;
- b) sostenere la gestione integrata delle frontiere, anche promuovendo un’ulteriore armonizzazione delle misure conformemente alle norme comuni dell’Ue e mediante la condivisione delle informazioni tra Stati membri, nonché tra gli Stati membri e Frontex, in modo da assicurare, da un lato, un livello elevato e uniforme di controllo e protezione delle frontiere esterne, anche contrastando l’immigrazione illegale, e, dall’altro, l’attraversamento agevole delle frontiere esterne conformemente all’acquis di Schengen, garantendo nel contempo l’accesso alla protezione internazionale a quanti ne necessitino, in conformità con gli obblighi assunti dagli Stati membri nel settore dei diritti umani, compreso il principio di non respingimento.
Possono accedere al Fondo, partecipando a gare d’appalto o inviti a presentare proposte, gli enti pubblici e privati, le autorità regionali e nazionali, le parti sociali, le università, gli uffici statistici, le organizzazioni non governative e gli organismi internazionali competenti che partecipano in qualità di partner e che hanno personalità giuridica e sede in un uno degli Stati membri.
FSI Polizia 2015
Il programma di lavoro 2015 dello strumento per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi, adottato dalla Commissione, si concentra sul traffico di droga, armi ed esseri umani, e prevede interventi per rafforzare la cooperazione tra forze di polizia nell’Unione, con particolare attenzione allo scambio di informazioni.
Le risorse stanziate per il programma di lavoro 2015 ammontano a 40 milioni di euro, di cui un milione di euro destinato all’assistenza in caso di emergenza.
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Ue: Parlamento approva fondi per asilo e sicurezza frontiere
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