La Commissione europea approva la richiesta italiana di ridurre il cofinanziamento nazionale del PON Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013 per un importo pari a 42 milioni di euro da destinare a un piano parallelo denominato Programma Ordinario Convergenza.
La richiesta, presentata lo scorso 30 settembre, riguardava la possibilità di modificare il quadro finanziario del PON GAT per permettere la prosecuzione degli interventi oltre il ciclo 2007-2013 e destinare le economie del Programma Operativo Nazionale al finanziamento di nuove operazioni durante il settennato 2014-2020.
In particolare l'Italia ha chiesto una riduzione del cofinanziamento nazionale sui due Assi del PON, da 88.095.405 euro a 46.031.802 euro, e un aumento del contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale, dal 61,05% al 75%. In questo modo, la dotazione complessiva del programma passa da 226.190.810 euro a 184.127.207 euro e la differenza, pari a circa 42 milioni di euro, potrà essere utilizzata dall'Italia per portare avanti la strategia per la governance e l'assistenza tecnica oltre la scadenza della programmazione in corso.
Le risorse, fa sapere in una nota il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica annunciando il via libera di Bruxelles, confluiranno in infatti un piano parallelo, che porterà avanti i medesimi obiettivi del PON GAT 2007-2013, denominato Programma Ordinario Convergenza.
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Decisione C(2014) 9103 del 26 novembre 2014 recante modifica della decisione C(2007) 3982 che adotta il PON Governance e Assistenza tecnica per l’intervento comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale ai fini dell’obiettivo della convergenza in Italia
Allegato I - PON Governance e Assistenza Tecnica (FESR) 2007-2013 per l'Obiettivo Convergenza (modificato con Decisione C(2014) 9103 del 26 novembre 2014)
Allegato II - Piano finanziario del PON Governance e Assistenza Tecnica (FESR) 2007-2013 (modificato con Decisione C(2014) 9103 del 26 novembre 2014)
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