La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sul nuovo programma comunitario per la cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo, MED 2014-2020.
Il programma, cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) coinvolge i seguenti paesi:
- Albania,
- Bosnia-Erzegovina,
- Montenegro,
- Croazia,
- Cipro,
- Francia (5 regioni: Corsica, Languedoc-Roussillon, Midi-Pyrénées, Provence Alpes Côte d'Azur, Rhône-Alpes),
- Italia (19 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto),
- Malta,
- Portogallo (3 regioni: Algarve, Alentejo, Lisbona),
- Slovenia,
- Spagna (6 regioni autonome: Andalusia, Aragona, Catalogna, Isole Baleari, Murcia, Valencia e le città di Ceuta e Melilla),
- Regno Unito (Gibilterra).
Albania, Bosnia-Herzegovina e Montenegro aderiscono al programma tramite lo strumento di assistenza preadesione (IPA).
La consultazione pubblica, aperta fino al 30 aprile 2014, verte sul programma operativo per il periodo 2014-2020, di cui la Commissione Ue ha redatto una prima bozza.
Secondo il documento provvisorio il programma sarà dotato di un budget di oltre 224,3 milioni di euro e contribuirà alla messa in atto degli obiettivi definiti nella strategia Europa 2020 e dell’Agenda territoriale 2020.
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