Firmato dal Presidente Napolitano e subito pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con le "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo". La manovra da 45 miliardi che il Governo ha varato per contrastare la crisi finanziaria dei mercati richiede ora un confronto in Parlamento e tra le parti sociali su cui il Presidente intende porre la massima attenzione, vista l'alta instabilità delle borse.
Mentre Berlusconi dichiara di aver avuto l'apprezzamento della Merkel e di Trichet, i giudizi italiani sulla manovra non sono positivi, anche all'interno dello stesso PDL, dove alcuni deputati hanno già annunciato emendamenti al testo.
La Marcegaglia suggerisce di agire sulle pensioni e di aumentare l'Iva. Bersani ha dichiarato che si tratta di una manovra ingiusta e depressiva. Camusso afferma l'iniquità dei provvedimenti ed è pronta a mobilitare i lavoratori. Montezemolo avrebbe preferito una patrimoniale e sostiene che può essere fatto di più per le liberalizzazioni.
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