L'Agenzia delle Entrate ha reso noto che la percentuale di fruizione del credito d'imposta per le imprese dei settori agricoltura, pesca e acquacoltura che tra il 17 ottobre e il 18 novembre hanno prenotato l'incentivo per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nel Mezzogiorno effettuati nel corso del 2023 è pari al 100% dell'importo richiesto.
I chiarimenti del Fisco sul bonus per investimenti in beni strumentali
Il provvedimento delle Entrate che determina l'intensità del tax credit effettivamente fruibile fa seguito alla pubblicazione della risoluzione con cui il Fisco ha approvato il codice tributo per la fruizione del credito d'imposta Investimenti Mezzogiorno da parte delle imprese del settore agricolo e dei settori pesca e acquacoltura.
Credito d'imposta Mezzogiorno per le imprese agricole, come funziona
Istituito dall'articolo 1, commi da 98 a 108, della legge n. 208-2015, cioè la legge di Stabilità 2016, il credito d’imposta riguarda gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dalle imprese dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023 e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del TFUE, e nelle zone assistite della regione Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Con il provvedimento n. 387400/2024 del 15 ottobre 2024, l'Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità e i termini e approvato il modello per la richiesta dell'agevolazione da parte delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore della pesca e dell’acquacoltura, relativamente agli investimenti effettuati nel 2023, a valere sui 90 milioni di euro destinati al tax credit per agricoltura e pesca dal DL n. 63-2024.