Il Consiglio dei Ministri del 31 maggio scorso, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha approvato il decreto legislativo che recepisce le normative comunitarie in materia di mercato interno dell’energia elettrica e del gas e trasparenza dei prezzi al consumatore finale. Predisposizione di piani di sviluppo decennali, promozione della concorrenza, completa apertura dei mercati e maggiore tutela dei consumatori sono alcuni degli obiettivi delle nuove disposizioni.
"Si tratta – ha detto Romani - di un altro tassello fondamentale della nuova strategia energetica nazionale che stiamo elaborando, e che presenteremo nella prima conferenza energetica nazionale, i cui lavori di preparazione partiranno subito dopo l’estate".
Il nuovo provvedimento recepisce le direttive UE 2009/72, 2009/73 e 2008/92.
In tema di energia elettrica:
- viene fissato un tempo massimo di tre settimane per chi intenda cambiare operatore, nell'ottica di fornire più tutele e tempi certi delle informazioni per famiglie e PMI;
- vengono promossi gli scambi transfrontalieri nonchè una maggiore cooperazione tra Terna, principale proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione, e i gestori degli altri Paesi membri,
- viene stabilita la predisposizione di un piano decennale di investimenti, in favore dello sviluppo e rafforzamento della rete di trasmissione;
- viene confermata per Terna la possibilità di realizzare esclusivamente attività di programmazione, manutenzione e sviluppo della rete, così da garantire il rispetto dei principi di indipendenza, terzietà e non discriminazione dell’infrastruttura.
Inoltre, il Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale sarà sottoposto alla valutazione dell’AEEG (Autorità per l'energia elettrica e il gas) e all’approvazione del Ministero dello Sviluppo Economico.
Confermato il ruolo dei concessionari delle reti di trasmissione e distribuzione nel pianificare e gestire lo sviluppo di sistemi di accumulo diffusi di energia elettrica mediante batterie, mentre la realizzazione e la gestione degli impianti di pompaggio previsti dal medesimo Piano saranno affidate mediante procedure di gara.