Caldaie, nella Manovra incentivate anche le "tradizionali"

|Norme|28 ottobre 2024

Foto di Thomas Breher da PixabayIl ddl di Bilancio prolunga la vita alle nuove installazioni di caldaie “tradizionali” alimentate a gas. Lo fa per tutto il 2025, nonostante la direttiva europea Case green lo proibirebbe e contrariamente a quanto previsto dal Piano strutturale di Bilancio inviato nelle scorse settimane a Bruxelles. La normativa europea prevede delle eccezioni che, secondo fonti del governo, potrebbero costituire l’ombrello di legalità entro cui inserire la norma in manovra senza incorrere in infrazioni, ma occorrerebbe una modifica all'articolo 8 durante l'iter parlamentare che inizierà nei prossimi giorni. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. 

Cosa prevede l’Unione Europea con la direttiva Case Green per le caldaie

Il disegno di legge di Bilancio, all’articolo 8, rimodulando l'Ecobonus, di fatto allunga la vita agli incentivi per le caldaie "tradizionali", cioè alimentate a gas, che quindi sono prolungati anche per il 2025. Quindi sarà possibile usufruire delle detrazioni anche per chi intende cambiare una caldaia vetusta con una alimentata ancora a gas. La norma è contenuta nell’articolo che comporta un decalage per l’Ecobonus, con una revisione delle aliquote che ha cancellato la detrazione al 65%, facendola passare al 50% per le prime case e al 36% per le seconde. Aliquote che nel 2026 e nel 2027 diventeranno, rispettivamente, 36% per le prime case e 30% per le seconde. 

Legge

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