
Le risorse, che graveranno sullo stanziamento di cui alla delibera CIPE n. 2 del 6 marzo 2009, saranno ripartite come segue:
- 15 milioni di euro per i trattamenti straordinari di integrazione salariale;
- 30 milioni di euro per i trattamenti di mobilità.
Per quanto riguarda i trattamenti straordinari di integrazione salariale, il criterio di priorità viene individuato nell'ordine cronologico di arrivo delle istanze da parte delle imprese appartenenti ai settori interessati presso la Divisione IVª della Direzione generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all'occupazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Relativamente invece ai trattamenti di mobilità, ne avranno diritto i lavoratori licenziati dalle aziende appartenenti ai settori suddetti entro la data del 31 dicembre 2010 e l'erogazione del beneficio avverrà in ordine cronologico facendo riferimento alla data di licenziamento dei lavoratori interessati.
L’art.