Legge delegazione europea in Gazzetta: copyright, piu' tutele per editori e autori

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|26 aprile 2021Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Con la legge di delegazione europea 2019-2020 (legge n. 53-2021), che entrerà in vigore l'8 maggio, l'Italia si prepara a recepire la direttiva europea sul copyright (direttiva UE 790-2019). In arrivo maggiori tutele per editori e autori, anche sul fronte della remunerazione per l’utilizzo delle pubblicazioni online di carattere giornalistico. Cosa prevede la direttiva UE sul copyright

L'articolo 9 della legge di delegazione europea 2019-2020 definisce principi e criteri per il recepimento da parte del Governo italiano della direttiva UE n. 790-2019, destinata ad armonizzare ulteriormente il quadro giuridico europeo applicabile al diritto d'autore e ai diritti connessi nell'ambito del mercato unico digitale.

Come l'Italia recepisce la direttiva UE sul copyright

Con riferimento all'articolo 8 (Utilizzo di opere fuori commercio e di altri materiali da parte di istituti di tutela del patrimonio culturale) della direttiva UE sul diritto d'autore, l'Italia si impegna ad applicare la definizione di "istituti di tutela del patrimonio culturale" nell’ac­cezione più ampia possibile, e a stabilire le procedure che permettono ai titolari dei diritti - che non abbiano auto­rizzato gli organismi di gestione collettiva a rappresentarli - di escludere le loro opere o altri materiali dal meccanismo di conces­sione delle licenze, o dall’applicazione dell’eccezione o limita­zione prevista dall'articolo stesso.

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