La gara, da 9,6 milioni di euro e finanziata nell’ambito del PNRR, riguarda la fornitura dei sistemi di manipolazione remota della Divertor Tokamak Test Facility (DTT-RH). Si tratta di sistemi che permetteranno di testare le procedure di assemblaggio, manutenzione ed estrazione dei componenti in-vessel prima del loro utilizzo su Divertor Tokamak Test (DTT), l'infrastruttura di ricerca che mira a contribuire alla realizzazione dell'energia da fusione.
Nucleare: alleanza industriale europea Small Modular Reactor all’inizio del 2024
Il Divertor Tokamak Test (DTT) nasce per rispondere ad alcune tra le principali criticità scientifiche e tecnologiche nella realizzazione della fusione nucleare, il problema di come controllare l’enorme quantità di calore che viene generata.
ENEA, a capo del progetto, spiega così il progetto:
“Cuando calienta el sol aqui en la playa”: sostituite “la playa” con “el tokamak” ed ecco spiegata una delle grandi sfide che i ricercatori devono vincere per rendere la produzione di energia elettrica dalla fusione una realtà, grazie anche ad un innovativo esperimento “made in Italy”: la Divertor Tokam