Ricostruire virtualmente le collezioni di reperti archeologici all'interno di uno spazio digitale in cui conservare, gestire e promuovere la conoscenza del sito. È l’obiettivo di una gara di recente pubblicazione che interessa il Parco Archeologico di Ercolano.
Si chiude a fine mese la gara pubblicata ieri da Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza per conto del Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Ercolano, per l'affidamento di un contratto di servizi e forniture nel settore dei beni culturali.
L’obiettivo è infatti quello di dare vita a una banca dati open della conoscenza del patrimonio Ercolanese, sia a livello scientifico che per un pubblico di non addetti ai lavori.
Nello specifico, l’appalto prevede l’affidamento dei servizi di:
- catalogazione di reperti archeologici, antropologici e numismatici, compres