Umbria: 4 milioni per la mobilita' dei ricercatori
Si chiama I-Move. È il primo dei quattro bandi della Regione Umbria a favore della mobilità internazionale dei ricercatori. In tutto, 35 borse di studio e uno stanziamento di oltre 4 milioni di euro. Si inizia con il primo bando, che verrà pubblicato a fine gennaio: 14 borse a favore di ricercatori per promuovere la mobilità tra stati dell'Unione europea, paesi terzi e laboratori italiani di ricerca che operano nei settori genomica, genetica, informatica e nanotecnologie, applicate a tutti gli aspetti delle scienze della vita.
Il programma rientra nel Settimo Programma Quadro dell'Unione Europea, in particolare all’interno dell’azione Marie Curie denominata Cofund. L’obiettivo è duplice: da un lato incentivare la mobilità internazionale dei ricercatori in settori altamente innovativi, dall’altro accelerare l'interazione tra imprese e società scientifica a favore della competitività in campi ritenuti di forte impatto sociale ed economico.
Lo stanziamento sarà distribuito in quattro diversi bandi, il primo dei quali verrà pubblicato il 30 gennaio. Quattro i settori interessati da questa prima tranche di finanziamenti: genomica, genetica, informatica e nanotecnologie