C'è tempo fino al 26 settembre per partecipare alla call europea diretta a promuovere la mobilità intersettoriale tra organizzazioni accademiche e non, al rafforzamento della formazione e dell'apprendimento dei ricercatori e allo scambio di competenze.
Il bando si inquadra nel ventaglio di call previste dal work programme 'Widening participation and strengthening the European Research Area 2023-2024', la sezione di Horizon Europe che mette in atto una serie di misure mirate all’ampliamento della partecipazione al Programma Quadro e al rafforzamento dello Spazio Europeo della Ricerca.
Nel dettaglio, l'iniziativa ERA Talents rientra nella Destination 2 "Attracting and mobilising the best talents", che ha l'obiettivo di sostenere ulteriori progressi nella libera circolazione delle conoscenze all'interno di un sistema avanzato, efficiente ed efficace di ricerca e innovazione (R&I).
ERA Talents: cosa finanzia la call Horizon Europe?
Complementare alle azioni ERA Chairs, Excellence Hubs, ERA Fellowships e MSCA Staff Exchanges, il bando ERA Talents mira a potenziare l'interoperabilità delle carriere e l'occupabilità dei talenti della ricerca e dell'innovazione in vari settori, soprattutto nei Paesi 'Widening'.
I progetti presentati nell'ambito della call serviranno a supportare:
- il rafforzamento della base di capitale umano dei Paesi 'Widening';
- una circolazione più equilibrata dei talenti, sia geograficamente che trasversalmente ai settori;
- il potenziamento della capacità di ricerca e sviluppo e di supporto ad essa;
- una collaborazione tra mondo accademico e imprese più strutturata e incisiva;
- un insieme più ampio di competenze e competenze trasferibili in ricerca, imprenditorialità e altro;
- una migliorata occupabilità e prospettive di carriera sostenibili di diversi talenti all'interno del mondo accademico e industriale.
I progetti possono essere presentati da consorzi composti da almeno tre entità giuridiche indipendenti, sia dal settore accademico che non accademico, stabilite in tre diversi Stati membri dell'UE o Paesi Associati, di cui almeno due in due diversi Paesi 'Widening'.
I partner del consorzio devono contribuire direttamente all'attuazione di una metodologia congiunta di formazione e mobilità mediante gli scambi tra membri dello staff idonei, con l'obiettivo di creare sinergie tra i partecipanti e le organizzazioni di appartenenza. Questi scambi di personale devono interessare settori diversi (dal mondo accademico al non accademico o viceversa) e avere durata compresa tra 3 e 24 mesi.