Dopo il completamento dell'istruttoria delle prime 1.106 domande, per un totale di 69 milioni di euro assegnati, i beneficiari del Fondo per l'innovazione in agricoltura devono ora confermare l'ordine dei beni oggetto dell'agevolazione, presentando fatture, bonifici di pagamento e le perizie giurate che attestano la conformità degli investimenti al regole del Fondo ISMEA.
Manovra 2023: incentivi per innovazione in agricoltura e sovranità alimentare
Il click day del 27 novembre si è concluso con 1.883 domande convalidate tra le 12.00 e le 16.15, e l'esaurimento dell'intera dotazione del Fondo innovazione ISMEA 2023.
Il 23 dicembre il soggetto gestore ha annunciato di aver completato l'istruttoria delle prime 1.106 domande, per un valore complessivo di oltre 69 milioni di euro, il 90% dei 75 milioni di euro disponibili per il 2023.
ISMEA ha quindi avviato l'invio delle comunicazioni degli esiti alle PMI beneficiarie dei finanziamenti del Fondo per l'innovazione in agricoltura, con l'obiettivo, ha spiegato il direttore generale Maria Chiara Zaganelli, "di chiudere velocemente la prima edizione del Fondo e aprire subito il capitolo 2024 per dare la medesima opportunità a chi non ha partecipato o è rimasto escluso dall’avviso del 2023”.
Alle 12.00 dell'8 gennaio si è aperta la fase della convalida della conferma ordine, che deve concludersi entro i primi giorni di marzo 2024.