Incassato il via libera del MEF all'iniziativa, l'Associazione bancaria italiana ha raccolto in una lettera circolare le misure che le banche possono adottare per aiutare le famiglie in difficoltà a causa dell'aumento dei tassi di interesse: dall'allungamento del piano di ammortamento alla rinegoziazione del mutuo, passando per la sospensione delle rate, ecco le opzioni per chi ha contratto prestiti a tasso variabile senza cap.
Mutui prima casa, prorogata la sospensione con Fondo Gasparrini
Alla luce del costante aumento dei tassi di interesse, che secondo l'ultimo bollettino mensile ABI in Italia hanno raggiunto il valore medio del 4,25% sui prestiti, l'Associazione bancaria italiana ha avviato da tempo il confronto con le banche associate e con il Governo sulle possibili misure da attivare, soprattutto per sostenere le famiglie che non riescono, o rischiano di non riuscire, a pagare le rate dei mutui. Interlocuzioni che hanno condotto prima al memorandum pubblicato dall'Associazione il 9 luglio e ora alla lettera circolare rivolta alla banche, superato l'esame preventivo del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Pur dentro le maglie strette imposte dalle regole della European Banking Authority (EBA), le misure indicate dall'ABI cercano di offrire qualche margine di manovra alle famiglie in difficoltà per i continui aumenti delle rate dei mutui.