Il Recovery Plan secondo Draghi: progetti fattibili e riforme

|In Evidenza|17 febbraio 2021

Non è un Recovery da riscrivere, ma da centrare su progetti e iniziative coerenti con gli obiettivi strategici e fattibili nell’arco di sei anni. E Draghi indica le riforme affinché il Piano nazionale ripresa e resilienza sia in linea con le indicazioni europee: in primis fisco e pubblica amministrazione.

Dal 19 febbraio via alla presentazione dei Recovery plan a Bruxelles

Nel suo discorso per chiedere la fiducia al Senato - il primo dei due passaggi parlamentari che porteranno all’insediamento vero e proprio del Governo - Mario Draghi ha dato molto spazio al Recovery Plan. E non poteva essere altrimenti.  

Piano nazionale ripresa e resilienza: da dove riprende il lavoro del Governo

Parlando del PNRR, Draghi ha ricordato che il precedente Governo ha già svolto una grande mole di lavoro sul Piano e che le missioni del programma potranno potranno essere rimodulate ed accorpate, ma resteranno quelle indicate nei documenti ad oggi l’esame del Parlamento. Vale a dire: l’innovazione, la digitalizzazione, la competitività e la cultura; la transizione ecologica; le infrastrutture per la mobilità sostenibile; la formazione e la ricerca; l’equità sociale, di genere, generazionale e territoriale; la salute e la relativa filiera produttiva.

Decisiva sarà proprio l’indicazione che arriverà da Camera e Senato, i cui orientamenti a commento della bozza di PNRR “saranno di importanza fondamentale nella preparazione della sua versione finale”.

Progetti chiari e fattibili in sei anni

“Nelle prossime settimane rafforzeremo la dimensione strategica del Programma, in particolare con riguardo agli obiettivi riguardanti la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’inquinamento dell’aria e delle acque, la rete ferroviaria veloce, le reti di distribuzione dell’energia per i veicoli a propulsione elettrica, la produzione e distribuzione di idrogeno, la digitalizzazione, la banda larga e le reti di comunicazione 5G”.

Ma Draghi dice chiaramente che elencare progetti non basta: “Selezioneremo progetti e iniziative coerenti con gli obiettivi strategici, prestando grande attenzione alla loro fattibilità nell’arco dei sei anni del Programma”.

Caricamento dei piani...