Nel Nord Europa iniziano a emergere scale di valutazione della "maturità sociale” di una tecnologia, sulla falsariga di quanto avviene già con i TRL che misurano invece la maturità tecnologica di un’innovazione in termini di vicinanza al mercato. L’obiettivo è affiancare ai TRL degli indicatori che sappiano dire se la società è pronta per una determinata innovazione.
Intervista a Fabrizio Cobis (MUR) su ricerca, PNRR e bandi a cascata
Tra gli apripista di questa nuova area di valutazione delle innovazioni realizzate dal mondo della ricerca e da quello delle imprese ci sono la Danimarca e i Paesi Bassi.
Nel primo caso è stata sviluppata una metodologia che analizza la maturità della società ad assorbire una specifica innovazione, soprattutto in termini di domanda.
Nel secondo caso, invece, l'approccio circa il livello di preparazione sociale ad una innovazione è più ampio, tirando in ballo anche fattori come le relazioni della nuova tecnologia con l’ambiente o le considerazioni politiche e normative.