Work programme 2024 dell’EIC: in arrivo 1,2 miliardi per gli investimenti nel deep tech

|Approfondimenti|18 dicembre 2023

Foto di Carlos Pernalete Tua da PexelsCon l’approvazione del programma di lavoro 2024, lo European Innovation Council (EIC) entra in una nuova fase di vita caratterizzata da una serie di novità. Parliamo ad esempio di semplificazioni, come l’adozione delle lump sum per facilitare la rendicontazione; ma anche del passaggio della gestione del Fondo EIC alla Banca europea degli investimenti (BEI). Quanto al budget, a disposizione vi sono 1,2 miliardi di euro che saranno impiegati sui suoi tre canonici schemi di gioco: le call dell’EIC Pathfinder, dell’EIC Transition e dell’EIC Accelerator.

Guida all'EIC

Prosegue in questo modo la vita di una delle novità più salienti del nuovo programma Horizon Europe 2021-2027, quello European Innovation Council (Consiglio europeo per l’innovazione, in italiano) inserito - dopo una fase pilota svolta tra il 2018 e il 2020 - nel terzo Pilastro di Horizon Europe, con l'obiettivo di supportare innovazioni dirompenti i cui progetti di investimento e sviluppo sono innovativi ma anche rischiosi.

Generalmente soddisfatti gli stakeholders dell’EIC nonchè gli esperti di finanziamenti all’innovazione, che complessivamente plaudono la risoluzione, da parte del nuovo work programme EIC, di alcune problematiche riscontrare nei periodi passati, nonché la messa a disposizione di meccanismi in grado di semplificare il lavoro delle startup, avvicinandolo maggiormente alle modalità di lavoro del settore privato.

Cosa prevede il work programme 2024 dell’EIC?

Partendo dal budget, come già accennato per il 2024 l’EIC potrà contare su una dotazione di 1,2 miliardi di euro. Si tratta, in realtà, di una cifra inferiore rispetto a quelle del 2023 che ammontava a 1,6 miliardi, grazie però alla presenza anche delle risorse dello strumento per la ripresa dalla pandemia, adesso esaurite.

Sulla base dei tagli di agevolazione previsti dai vari strumenti EIC, alcuni osservatori hanno stimato che, con il budget previsto per il 2024, dovrebbero essere finanziate circa 110 startup, la metà di quanto fatto nel 2023 quando le realtà agevolate sono state 223.

Entrando nel dettaglio dei tre pilastri in cui è articolato l’EIC, emerge come la quota maggiore di risorse sia affidata all’EIC Accelerator, lo strumento destinato a startup e PMI al fine di sviluppare e rendere fruibili innovazioni potenzialmente in grado di creare nuovi mercati o di trasformare quelli esistenti.

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