Grazie a 26,8 milioni del PNRR, l’Ecosistema dell’innovazione iNEST ha pubblicato quasi una ventina di bandi con cui le imprese del Nord-Est e del Sud possono finanziare progetti di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico in nove aree tematiche, tra cui salute, agrifood, turismo o digital twin, solo per citarne alcune.
Più nello specifico si tratta dei cosiddetti “bandi a cascata”, cioè opportunità di finanziamento per le imprese previste dal PNRR e messe a terra tramite soggetti appositamente finanziati dal Recovery Plan al fine di sostenere l'innovazione e lo sviluppo del tessuto produttivo italiano. In analogia con il “cascade funding” usato dall’UE, infatti, anche il PNRR italiano adotta questo meccanismo che opera attraverso più fasi: una prima fase in cui si finanziano direttamente i soggetti attivi nel campo della ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico; una seconda fase in cui si finanziano le imprese, tramite i bandi emanati dai soggetti prima menzionati, tra cui rientra anche iNEST.
Per approfondire: Le mappe sui fondi PNRR per la ricerca e l'innovazione
Che cos’è l’Ecosistema per l’innovazione iNEST
Acronimo di “Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem”, iNEST è uno degli 11 Ecosistemi per l’innovazione finanziati dal bando PNRR da oltre 1 miliardo di euro.
Si tratta di un consorzio composto da 11 Soci Fondatori tra cui 8 università (Padova, Verona, Cà Foscari Venezia, Iuav Venezia, Trento, Bolzano, Udine e Trieste) oltre alla SISSA, il CNR e l’OGS, a cui si aggiungono 13 enti affiliati.
Come gli altri Ecosistemi, anche iNEST interviene su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali.
Inoltre, sempre in analogia con gli altri Ecosistemi, anche iNEST lavora secondo una logica “Hub and Spokes”, in cui l’Hub è il consorzio stesso (cioè iNEST) a cui spettano essenzialmente funzioni di coordinamento, mentre gli Spokes sono i soggetti attuatori tematici (che nel caso di iNEST sono rappresentati da singole Università).