Per far sì che il Sistema di preferenze generalizzate (lo strumento che favorisce le esportazioni dei paesi poveri verso il mercato europeo) sostenga sempre più una crescita sostenibile, l’UE è al lavoro per una sua riforma.
Le politiche commerciali UE favoriscono l’export dei paesi poveri
È stata adottata il 22 settembre la proposta legislativa della Commissione relativa al nuovo Sistema di preferenze generalizzate (SPG) dell'UE destinato a coprire il periodo 2024-2034.
A distanza di quasi 10 anni dall’ultima revisione infatti, Bruxelles ha deciso di mettere mano al SPG per migliorarne alcuni elementi essenziali con due obiettivi principali in testa: da un lato rispondere meglio all'evoluzione delle esigenze e delle sfide dei paesi SPG; dall’altro rafforzare la dimensione del Sistema legata agli aspetti sociali, al lavoro, all'ambiente e al clima.
"Da cinquant'anni - ha infatti spiegato il commissario al commercio,Valdis Dombrovskis - l'SPG aiuta i paesi vulnerabili a crescere in modo sostenibile concedendo un accesso preferenziale al mercato dell'UE. Oggi stiamo rinnovando l'SPG affinché continui a offrire preferenze commerciali favorevoli e a promuovere nel contempo altri cambiamenti positivi nei paesi beneficiari.