
Con la circolare n. 3/E del 26 febbraio 2018 l'Agenzia delle Entrate scioglie i dubbi sul regime di non imponibilità dei redditi derivanti dagli investimenti operati tramite i Piani individuali di risparmio a lungo termine (PIR) introdotto dalla legge di Bilancio 2017 e modificato dalla legge di Bilancio 2018 con l'inclusione degli strumenti finanziari emessi da imprese che svolgono attività immobiliari.
> Legge Bilancio 2018 - PIR anche per investimenti in societa' immobiliari
Cosa sono i Piani individuali di risparmio
I Piani individuali di risparmio sono contenitori di strumenti finanziari di diverso tipo - azioni, obbligazioni, fondi comuni eccetera - sottoscritti da persone fisiche e mantenuti per almeno cinque anni.
La soglia massima di investimento è di 30mila euro per anno solare, per un valore complessivo non superiore a 150mila euro.