Il Ministero dell'Agricoltura ha modificato il cronoprogramma relativo alla sottomisura per l’ammodernamento dei frantoi prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La scadenza per la richiesta dei contributi slitta a febbraio.
Ok al decreto di riparto dei fondi PNRR per frantoi oleari e innovazione in agricoltura
Il decreto Masaf del 12 gennaio che proroga la scadenza del bando frantoi del PNRR segue le richieste degli operatori del comparto, che, anche per la concomitante campagna olivicolo-olearia, non hanno potuto sfruttare adeguamente questa importante opportunità di finanziamento. A questo punto i termini dei bandi regionali che attuano la sottomisura del PNRR dovranno essere adeguati alla nuova data limite fissata a livello nazionale: il 15 febbraio 2024.
A disposizione ci sono complessivamente 100 milioni di euro, nell'ambito del progetto di investimento 2.3 per l'innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo ed alimentare (M2C1) del PNRR, che tara in tutto 500 milioni. Gli altri 400 milioni sono gestiti sempre dalle Regioni per finanziare l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione e di agricoltura 4.0 e il rinnovo del parco automezzi con mezzi a zero emissioni o che funzionino esclusivamente a biometano.
Cosa finanziano i bandi PNRR per i frantoi oleari?
Obiettivo della linea di intervento è ammodernare le strutture di trasformazione dell'olio extravergine di oliva, per migliorare la qualità del prodotto, ridurre i sottoprodotti e favorirne il riutilizzo a fini energetici. In questo modo il Recovery sostiene il processo di transizione green del settore olio e, attraverso l'incremento della sostenibilità dell'intera filiera olivicolo-olearia, contribuisce a rafforzare la competitività del sistema alimentare nazionale.
Nello specifico le agevolazioni coprono le spese di ammodernamento dei frantoi esistenti attraverso l'introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le prestazioni ambientali dell'attività di estrazione dell'olio extravergine di oliva, nel rispetto del principio europeo "non arrecare un danno significativo all'ambiente" (DNSH – Do no significant harm).