Tra i diversi comparti legati all'ecosistema della space economy, l'Osservazione della Terra rientra tra quelli più rilevanti e verso cui si concentrano una buona fetta delle attività dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) finanziate con i fondi del PNRR. A darne ulteriore conferma è una nota della stessa Agenzia in cui viene sottolineato l'impegno orientato all'implementazione dei Laboratori di Matera.
Secondo il comunicato dell'ASI, "l’obiettivo è quello di offrire supporto, strumenti e servizi a tutti i soggetti potenzialmente coinvolti che, a partire dai dati satellitari riguardanti l’Osservazione della Terra e integrati eventualmente anche con dati e servizi di Navigazione, Telecomunicazione e Posizionamento, realizzano nuovi prodotti o utilizzano le informazioni che ne derivano".
Spazio: ASI, potenziamento dei Laboratori Matera per Osservazione della Terra
Nella strategia volta al potenziamento dei 'Laboratori di Matera' - sia nella sua parte terrestre presso lo Space Center di Matera che in orbita - prevede tra i suoi interventi anche un sotto-progetto denominato 'In-Orbit Space Lab'.
Si tratta di un laboratorio in orbita terrestre, basato su disponibilità di strumenti, applicazioni, servizi e risorse, anche distribuite su differenti piattaforme orbitanti, la cui componente terrestre sarà dislocata presso lo Space Center di Matera.
La configurazione baseline del progetto 'In Orbit Space Lab' verrà finanziata dal Fondo Complementare al PNRR per un ammontare di circa 7 milioni di euro e con il coinvolgimento della compagine industriale composta da Planetek Italia, D-Orbit, e AIKO.
In ottica futura, l'iniziativa vuole stimolare la creazione di satelliti multiscopo (Osservazione della Terra, Object Recognition, asset tracking, etc), cooperanti, anche in sistemi di costellazioni, in termini di condivisione di dati e risorse di calcolo direttamente in orbita, grazie a collegamenti intersatellitari.
L’informazione sarà così, anche grazie all’aiuto di tecnologie di intelligenza artificiale, immediatamente spendibile sulla terra soddisfacendo la richiesta, sempre più attuale, degli utenti di avere un rapido e diretto accesso alle informazioni ricavate da vari dataset acquisiti a bordo del satellite.